Covid: nessuno divieto per feste in piazza e pranzi di Natale
Ci saranno solo 'raccomandazioni' e poi dal 27 dicembre un decreto che imporrà misure più severe
Le nuove restrizioni per i giorni tra Natale e Capodanno dovrebbero essere decise domani, giovedì 23 dicembre. "La campagna di vaccinazione ci ha permesso di salvare vite e di riaprire l’economia, le scuole, i luoghi della nostra socialità", ha spiegato il premier Draghi in mattinata alla Conferenza degli ambasciatori. Non ci saranno lockdown né chiusure generalizzate: "raccomandazioni" per il Natale e poi dal 27 dicembre un decreto che imporrà misure più severe.
Ecco le misure più probabili: le mascherine dovranno essere indossate anche all’aperto, la durata del Super Green Pass verrà ridotto a sei mesi e gli eventi di piazza e le feste in discoteca saranno sconsigliati. Accantonata l'ipotesi di imporre tampone ai vaccinati in ristoranti, cinema e teatri.
Qual che è quasi certo è che per la sera del 24 e il pranzo del 25 il governo dovrebbe limitarsi a raccomandazioni sulle feste in casa, dove non è possibile disporre divieti. Evitare assembramenti, buffet e contatti con i non vaccinati, soprattutto in presenza di persone fragili. Per accedere a ristoranti al chiuso, cerimonie pubbliche, cinema e teatri basterà l'attuale Super Green pass, quindi due dosi di vaccino o essere guariti. Se il Green Pass a durata ridotta (da 9 a 6 msi) sembra quasi cosa fatta, potrebbe scattare a breve anche il vaccino obbligatorio per i lavoratori della ristorazione e il milione di dipendenti pubblici per i quali non è ancora scattato. Ma questo, così come il Green Pass rafforzato anche per salire su treni ad alta velocità, navi ed aerei verrà deciso domani in cabina di regia.