Attualità

Nuovo Centro oncologico: da “La doppia elica” donazione per allestire la stanza dell’ascolto

Grazie ai lavori realizzati all’uncinetto da tante volontarie, una stanza multisensoriale per un percorso di cura che rafforzi il lato psicologico

Le chiamano stanze Snoezelen utilizzando un neologismo che deriva dalle parole olandesi “snuffelen” (trovare, esplorare) e “doezelen” (sonnecchiare, pisolare). L’origine del nome spiega l’essenza della terapia, nata in Olanda, che consiste nell’offrire un’esperienza multisensoriale, adattando l’illuminazione, l’atmosfera, i suoni e la consistenza tattile ai bisogni specifici della persona. Una stanza dedicata all’ascolto dei pazienti oncologici dove suoni, luci, materiali si integrano ad un percorso terapeutico, è questo l’obiettivo della donazione che l’associazione La doppia elica ha destinato al nuovo Centro oncologico di Parma, attraverso Fondazione Munus garante della raccolta fondi.

La donazione è il frutto di intensi mesi di lavoro di tante volontarie che hanno realizzato decorazioni natalizie sfruttando la loro manualità. Un impegno che ha assunto un valore terapeutico in quanto le volontarie durante i lavori all’uncinetto hanno condiviso pensieri, paure ed emozioni del loro percorso di cura. Alternandosi per oltre un mese ai banchetti collocati nell’atrio della Torre Medicine dell’Ospedale Maggiore e all’ingresso del Centro commerciale Campus hanno raccolto 13mila euro che sono stati consegnati al direttore generale dell’Azienda ospedaliero-universitaria Massimo Fabi e al direttore dell’Oncologia medica Francesco Leonardi affiancati dal presidente di Munus Giorgio Delsante da una delegazione dell’associazione guidata dalla dottoressa Paola Zanelli consigliera dell’associazione. Con una destinazione ben precisa: allestire uno spazio all’interno del nuovo Centro secondo moderne filosofie di accoglienza dei pazienti per supportarli al meglio in un momento difficile della loro vita. Un sostegno che oggi viene offerto al Day hospital oncologico dalla psicologa Cecilia Sivelli.

“La Doppia Elica – ha dichiarato la presidente Nella Faimali - ringrazia tutte le persone che a vario titolo si sono prodigate permettendoci di donare al nuovo Centro oncologico. Le raccolte fondi che stiamo sostenendo ci fanno sempre più comprendere come la donazione non sia mai un fatto unilaterale, ma uno scambio sociale complesso che produce benefici non soltanto per chi riceve, ma soprattutto per chi dona. Ancora una volta siamo riuscite a fare rete, abbiamo capito che sul campo siamo un concentrato di energia capaci di fare squadra e di attivare concrete strategie di benessere per stemperare ansie e preoccupazioni. Abbiamo pensato di indirizzare i soldi ricavati nell’allestimento di una stanza per il supporto psicologico, per individuare uno spazio dedicato affinché le persone che ne hanno accesso trovino un ambiente confortevole caldo e rassicurante al fine di prendersi cura dell’altro con sollecitudine attenzione empatia  e responsabilità”.

A loro e a tutte le volontarie che hanno partecipato all’iniziativa sono andati i ringraziamenti del direttore generale dell’Ospedale Maggiore Massimo Fabi “La destinazione che avete indicato per la vostra donazione ci consente di migliorare il concetto di accoglienza e di presa in carico dei pazienti nella loro complessità di cura. Significa poter offrire un sostegno psicologico in spazi innovativi e adeguati alla ricerca del miglior benessere psico-fisico delle persone che saranno seguite dalla struttura di prossima realizzazione


Si parla di