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Casa, Laura Rossi: "Nel 2019 quasi 500 sfratti: ecco come affrontiamo l'emergenza"

Intervista all'Assessore al Welfare del Comune di Parma: "A settembre ci saranno altri sfratti, sbloccheremo 700 mila euro di risorse del Fondo Affitti"

Emergenza abitativa a Parma. Dopo l'appello, lanciato dal Vescovo Enrico Solmi, si è tornato a parlare di emergenza sfratti in città e provincia. Abbiamo parlato con l'Assessore al Welfare Laura Rossi per capire quali sono le misure messe in campo dal Comune di Parma per affrontare l'emergenza. 

"L'emergenza sul piano abitativo ormai è strutturale -sottolinea Laura Rossi. Nel 2019 sono in linea con i numeri del 2018. A Parma e provincia ci sono stati 480 sfratti dichiarati di cui 276 eseguiti, la metà sono sulla città. Il Comune oltre a prendere atto di questi numeri gestisce le emergenze; nel mese di luglio ci sono stati sfratti anche di famiglie numerose e ce ne saranno altri a settembre, dopo la pausa di agosto. Per l'emergenza possiamo mettere a disposizione dei dormitori".

"Nel corso del Tavolo -prosegue l'Assessore- è stato ribadito tutto quello che il Comune ha fatto e sta facendo. Abbiamo discusso di nuovo del Fondo per la morosità incolpevole: Parma hanno in avanzo molto risorse perchè questa misura ha dei criteri molto rigidi. Le risorse si possono utilizzare solo se lo sfratto è già stato intimato e quindi non è una misura di prevenzione. Ci sono una serie di criteri molto rigidi sui termini reddituali perchè l'inquilino deve aver perso il lavoro l'anno prima o aver avuto una riduzione considerevole delle entrate. Questo Fondo però non può essere utilizzato per quegli sfratti che vanno avanti per mesi e mesi. Per fortuna la Regione ha ottenuto dal Ministero che l'avanzo del Fondo per morosità incolpevole finisca nel Fondo Affitti. Ci aspettiamo gli atti ufficiali e nei prossimi mesi sbloccheremo delle risorse di avanzo per altre misure: si parla di circa 700 mila euro". 

"L'Agenzia per la Locazione a Parma - sottolinea amaramente Laura Rossi- invece non sta avendo molto successo: in tutto una decina di contratti. Sono molto pochi i proprietari che accedono: sono previsti anche gli sgravi fiscali con questo tipo di contratto. L'altra misura è la ricontrattazione dei canoni: quando c'è una famiglia che non riesce più a pagare si può pensare di ricontrattare il canone d'affitto. Il Comune paga 4 mensilità per 3 anni al proprietario che decide di ridurre il canone. Dal Tavolo non sono emerse altre proposte ma credo che le misure già attivate siano quelle possibili". 


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