Attualità

Test sierologico per tutti i dipendenti della Pedemontana

Screening per i 300 lavoratori dell’Unione, dei suoi comuni e Pedemontana Sociale. L’assessore al Personale Dall’Orto: «Fondamentale tutelare lavoratori e utenti»

Test sierologici per i trecento dipendenti di Unione Pedemontana Parmense, Azienda Pedemontana Sociale e dei cinque Comuni di Collecchio, Felino, Montechiarugolo, Sala Baganza e Traversetolo. Lo ha deciso lo scorso 4 giugno la Giunta dell’ente sovracomunale, approvando una delibera in cui si definisce nel dettaglio il percorso per arrivare ad uno screening epidemiologico completo del personale che persegue quella “caccia al virus” lanciata dalla Regione Emilia-Romagna per tutelare la salute dei lavoratori e, più in generale, diminuire le potenziali cause di contagio e diffusione del Covid 19. 

Lo screening, che verrà avviato su base volontaria, sarà a carico dell’Unione e si articolerà in due step: il primo prevede il test sierologico per la ricerca degli anticorpi IgG e IgM, dopodiché i dipendenti che dovessero risultare positivi dovranno sottoporsi al tampone naso-faringeo per verificare se siano o meno affetti dal Covid-19. I test verranno effettuati da uno dei laboratori privati accreditati dalla Regione Emilia-Romagna e in modo scaglionato, per evitare che la quarantena obbligatoria alla quale dovranno sottoporsi i dipendenti che dovessero risultare positivi al tampone, possa causare difficoltà nell’erogazione dei servizi. La decisione di verificare in modo capillare la presenza del virus tra i dipendenti degli enti e dell’azienda del welfare, va ad ampliare un percorso iniziato il 18 maggio scorso, con la somministrazione del test sierologico agli agenti della Polizia locale dell’Unione Pedemontana Parmense e a tutti i membri del COI, il Centro OperativoIntercomunale per la gestione dell’emergenza Coronavirus, formato da tecnici e amministratori.

«Siamo finalmente arrivati alla conclusione di un lungo iter, iniziato nel bel mezzo della pandemia e sollecitato dai nostri stessi dipendenti – sottolinea Simone Dall’Orto, sindaco di Traversetolo e assessore al Personale dell’Unione –. Abbiamo dovuto attendere che la Regione autorizzasse i test e adesso possiamo procedere con lo screening completo dei nostri lavoratori, su base volontaria, per individuare eventuali persone asintomatiche e sottoporle al tampone. Una mappatura che riteniamo fondamentale per tutelare il personale, gli utenti ed evitare nuovi contagi»


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