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Vaccino: nuova accelerata delle terze dosi grazie ai medici di famiglia

Sono già 221 i professionisti disponibili, operativi nei loro ambulatori e nelle Case della Salute. Bacchi: “Una collaborazione fondamentale per correre più veloci”

Sono già 221 i professionisti disponibili, operativi nei loro ambulatori e nelle Case della Salute. Bacchi: “Una collaborazione fondamentale per correre più veloci”

La campagna vaccinale contro il coronavirus continua senza sosta, con l’obiettivo di somministrare il maggior numero possibile di terze dosi ai cittadini che hanno terminato il ciclo primario da almeno 5 mesi. E per garantire ritmi ancora più serrati, 221 medici di famiglia di Parma e provincia hanno già dato la disponibilità a vaccinare nei propri ambulatori e/o nelle Case della Salute e anche in sedi dedicate messe a disposizione dell’Azienda USL.

“E’ fondamentale la partecipazione attiva alla campagna vaccinale dei medici di medicina generale – afferma Romana Bacchi, sub commissaria sanitaria dell’AUSL di Parma – Non una novità, ma una collaborazione che si amplia e rinnova, che vede l’impegno di oltre 220 professionisti a vaccinare. L’aumento dei casi registrato in quest’ultimo periodo a livello nazionale e  anche regionale, impone tempi rapidi. Dobbiamo correre più veloci – conclude la sub commissaria – per rinforzare, con la somministrazione delle terze dosi, la protezione dalle forme più gravi dell’infezione”.

La nuova collaborazione AUSL-Medici di medicina generale è sancita da un’intesa sottoscritta nei giorni scorsi dalla Direzione dell’Azienda sanitaria e dalle sigle sindacali maggiormente rappresentative. Su un totale di 269 medici di famiglia convenzionati con l’AUSL a Parma e  provincia, 221 hanno già dato la disponibilità alla somministrazione della dose booster. In particolare, ad oggi, l’attività vaccinale è assicurata da 122 professionisti al domicilio dei pazienti (che per motivi di salute non possono andare ai centri vaccinali), 32 medici sono operativi nei propri ambulatori, mentre gli altri 67 garantiscono il servizio nelle Case della Salute, sedi di medicine di gruppo e locali dedicati messi a disposizione dall’Ausl.


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