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Vaccino, prenotazioni online per gli over 40enni: boom di accessi e sito intasato

Già dalle prime ore della mattinata di oggi, lunedì 17 maggio, molti cittadini dai 40 ai 49 anni hanno provato ad accedere senza successo

A partire da oggi, lunedì 17 maggio, sono aperte le prenotazioni per le vaccinazioni degli over 40. A Parma e provincia si parla di 69 mila persone, dei quali però 10.200 hanno già effettuato la prima dose e oltre 5.100 la seconda in quanto appartenenti a categorie di aventi diritto già vaccinate in precedenza. Molti cittadini della fascia 40-49 che nella mattinata di oggi si sono collegati al anche accedendo attraverso il sistema Spid, hanno trovato un messaggio sulla manutenzione del portale, dovuto probabilmente ad un boom di accessi, già dalle prime ore della mattinata. 

Vaccinazioni per gli over 40: tutte le istruzioni 

Da oggi, lunedì 17 maggio, in Emilia-Romagna i 40-49enni, cioè i nati dal 1972 al 1981 compresi, potranno registrarsi on line per la somministrazione del vaccino anti Covid collegandosi al sito internet della Regione https://salute.regione.emilia-romagna.it/candidature-vaccinazione. Lo stesso disponibile per la classe d’età 50-54, per la quale naturalmente le candidature rimangono aperte.

Dopo l’avvio, questa settimana, delle prenotazioni per la fascia 50-59 anni, a pochi giorni di distanza in Emilia-Romagna si parte con una nuova classe anagrafica.

La procedura è semplice: occorre selezionare la classe d’età interessata e compilare un modulo con i propri dati anagrafici. Tutti coloro che si registreranno verranno successivamente contattati con l’indicazione della data della somministrazione non appena saranno note le forniture vaccinali del mese di giugno. Nel frattempo, infatti, come da indicazioni ministeriali, le vaccinazioni devono procedere per le classi di età superiore e la popolazione fragile.

Si tratta di una platea molto ampia, complessivamente formata da oltre 696mila residenti, di cui 324mila nella fascia 40-44 e 372mila in quella 45-49. Non tutti, naturalmente, dovranno essere vaccinati, perché a questo numero vanno sottratti come sempre coloro che hanno già iniziato o concluso il percorso vaccinale perché appartenenti a un’altra categoria, professionale o di rischio (ad esempio, i lavoratori dei servizi socio-sanitari e delle forze dell’ordine, il personale del mondo della scuola e dell’università, le persone estremamente vulnerabili per patologie o fragilità oppure in forte sovrappeso).


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