Cronaca

A Borgo Taro in arrivo i primi profughi: in 8 saranno ospitati da privati e negli alloggi della parrocchia

Intanto si intensificano i colloqui tra Prefettura e Comuni per cercare una soluzione: servono alloggi per ospitare la gente in fuga

Foto Ansa

“I primi profughi sono arrivati a Borgotaro nel tardo pomeriggio di due giorni fa. Ad oggi siamo a sei ingressi, altri due arriveranno a breve. Sono una mamma e un bambino” Il sindaco Marco Moglia sta lavorando duramente con tentare di dare una risposta concreta alla crisi ucraina, che prevede l’arrivo della nostra città di diverse famiglie in fuga dalla guerra. “Nel caso specifico di quelli che sono arrivati a Borgotaro, è stato fondamentale l’aiuto di un loro parente che abita qui e che si è recato fino al confine con la Polonia per andarli a recuperare. Ha fatto tutto il viaggio con un’automobile, poi ha messo in salvo quella famiglia portandola al sicuro. E’ difficile prevedere quanti ne arriveranno. Molti si muovono in maniera indipendente, sfruttando l’appoggio della rete parentale. Come comune abbiamo allestito un piano di accoglienza, alcuni privati hanno messo a disposizione i loro alloggi, altre abitazioni sono state messe a servizio della gente da volontari e dalla parrocchia. La situazione è del tutto imprevedibile, il vero tema è capire se ci sarà un’invasione o no”.

Intanto proseguono gli incontri tra Prefettura e Comune. In queste ore stanno intensificando i colloqui per trovare delle soluzioni e prepararsi all’accoglienza dei profughi ucraini. L’appello è chiaro: se ci sono cittadini disponibili a offrire alloggi si facciano avanti. La situazione che spaventa maggiormente le istituzioni è proprio l’assenza della risorsa abitativa.

Non si ha ancora la certezza di quanti ucraini arriveranno, Parma è a lavoro con tutte le sue forze per cercare di intercettare notizie che arrivano su questo fronte. Molte direttive, se non tutte, dipendono dalla Regione che intanto ha aperto un conto corrente dedicato all’emergenza ucraina. Il ragionamento della Prefettura e dei sindaci del territorio è incentrato sull’accoglienza. Diversi temono l’invasione, dato che è previsto l’arrivo di tante persone in breve tempo. Quante? Al momento è un numero sconosciuto ai più, il Comune intanto ha messo a disposizione uno sportello dedicato per velocizzare le pratiche burocratiche. Intanto nel parmense, a Borgotaro, sono arrivate già sei persone, due famiglie tra ieri e l’altro ieri, mentre si attende l’arrivo nel pomeriggio di una mamma con un bambino, in fuga dalla guerra. Raggiungono l’Italia sfruttando la rete parentale.


Si parla di