Banca Monte, 150 lavoratori in corteo: "Le Istituzioni devono intervenire"
Lungo le strade centrali di Parma per gridare la rabbia per l'incertezza lavorativa dovuta alla vendita della banca ad Intesa Sanpaolo: i dipendenti in piazza per chiedere l'intervento di Bernazzoli e Vignali
Circa 150 lavoratori, con le bandiere dei sindacati ed alcuni striscioni, hanno percorso rumorosamente le vie del centro, muniti di fischietti e megafoni: attraversato l'incrocio sullo stradone sono sfilati lungo via Farini, protestando vistosamente contro la scelta di vendere Banca Monte Parma a Intesa Sanpaolo, intonando slogan sull'importanza della banca per il territorio parmigiano e chiedendo l'intervento delle Istituzioni locali, Comune e Provincia che sono anche proprietarie indirette della banca tramite la Fondazione Monte Parma.
Lo striscione di apertura recitava 'Vignazzoli con voi siamo soli' proprio per sottolineare il disagio rispetto ad una situazione di 'abbandono' in egual modo da parte delle due istituzioni cittadine. Davanti al corteo Stefano Fornari, segretario della Fisac/Cgil di Parma ha scandito gli slogan e spiegato alla gente le ragioni della protesta.
Giunti in piazza i lavoratori hanno protestato contro la giunta Vignali, chiedendo al sindaco di scendere, scandendo slogan che riprendevano le contestazioni al sindaco anche per le ultime vicende giudiziarie che hanno coinvolto il Comune. Il corteo è poi proseguito verso Piazzale Cesare Battisti, davanti a Banca Monte e poi verso la sede della Provincia in Piazzale della Pace. Quì i lavoratori hanno chiesto per più di mezz'ora al presidente Bernazzoli di scendere per un confronto ma hanno atteso invano.
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