Cronaca

Bando Stt: esposto all'Autorità di Vigilanza e all'Unione Europea

Lo ha presentato l'avvocato Massimo Rutigliano dell'associazione Millecolori dopo il botta e risposta con l'amministrazione comunale. Rutigliano si era proposto come consulente gratuito per far risparmiare 700 mila euro

Bando per l'advisor di Stt. Dopo le polemiche e il botta e risposta tra l'avvocato Massimo Rutigliano, che aveva offerto una collaborazione gratuita a fronte del bando da 700 mila euro, e l'amministrazione comunale l'esponente dell'associazione Millecolori ha presentato un esposto all'Unione Europea e all'Autorità di Vigilanza sui contratti pubblici. 

L'ESPOSTO DELL'AVVOCATO RUTIGLIANO. Oggetto: STT Holding spa – bando di gara per la scelta di Advisor industriale, finanziario e legale (Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea 236510-2013 e sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 82 del 15/7/2013)

Il sottoscritto avv. Massimo Rutigliano, con studio in Parma, b.go S. Brigida n. 1, con riferimento al bando in oggetto (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea 236510-2013 e sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 82 del 15/7/2013) espone quanto segue:
A) l’art. 83 D. L.vo n. 163/2006 (in coerenza con gli artt 53 Direttiva 2004/18 e 54 Direttiva 2004/17) prevede che i criteri di aggiudicazione debbono essere esplicitati sin dal bando di gara (o dal capitolato d’oneri che deve essere concomitante al bando).

Ad avviso dello scrivente detta previsione è volta non solo a consentire agli offerenti di modulare l’offerta in modo da meglio rispondere ai criteri di aggiudicazione ma, prevedendo espressamente che i criteri siano esplicitati sin dal bando e non nella successiva lettera di invito è altresì volta a:
1) evitare che le stazioni appaltanti possano modulare i criteri di aggiudicazione dopo aver preso conoscenza dei nominativi dei soggetti intenzionati a partecipare alla gara;

2) consentire ai soggetti interessati di poter costituire un RTI con la migliore composizione al fine di incrementare le possibilità di aggiudicazione, se del caso avvalendosi delle migliori professionalità possibili in relazione ai criteri di aggiudicazione. Né tale finalità può ritenersi comunque perseguibile in considerazione della possibilità (prevista dalla giurisprudenza) di modificare in parte i soggetti componenti il RTI, e ciò in quanto, ad esempio, è parimenti previsto il potere dell’appaltante di escludere dalla gara i RTI con eccessivi partecipanti. 

Il bando indicato in oggetto non indica i criteri di aggiudicazione rinviandoli alla successiva lettera di invito e cioè ad una fase procedimentale successiva, allorquando saranno già noti i soggetti che hanno formulato richiesta di invito. E’ poi opportuno sottolineare che la lettera di invito ed il capitolato d’oneri, alla data del bando, per quanto consta allo scrivente, non risultavano ancora redatti e pubblicati.

Si chiede pertanto la valutazione delle spett.li Autorità in indirizzo, precisandosi, per doverosa completezza, che lo scrivente non ha formulato domanda di partecipazione anche, ma non solo, in considerazione di quanto sopra esposto, ritenendo di non avallare con la propria partecipazione una procedura che ritiene illegittima, tanto più che l’eventuale domanda di partecipazione avrebbe potuto interpretarsi quale acquiescenza al bando, che, per quanto sopra esposto, si ritiene illegittimo. Si chiede di essere notiziato del nominativo del Reponsabile del procedimento e di partecipare al procedimento medesimo". 


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