Cronaca

Borgo Taro, al termine di un inseguimento abbandonano l'auto nel bosco e scappano

I carabinieri hanno intercettato il veicolo che girava con targhe alterne e la sirena. Si tratta di una Fiat Bravo modificata con un aumento impressionante di “cavalli vapore o HP” e con una scocca ribassata. È caccia ai malfattori

L'auto rintracciata dai carabinieri

Nel corso di un servizio finalizzato al contrasto dei reati “predatori”, una pattuglia dei Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Borgo Val di Taro, ha notato un’auto con tre persone a bordo che, alla vista dei militari, ha fatto inversione di marcia dandosi alla fuga. Avvisata la Centrale Operativa e attivata la sirena e i lampeggianti, hanno dato vita ad un rocambolesco inseguimento durato alcuni chilometri in cui i fuggiaschi, non curanti dei passanti e dei veicoli in transito, hanno schiacciato pesantemente sull’acceleratore, senza però riuscire a scrollarsi di dosso la gazzella dei Carabinieri.

Ormai raggiunti, dopo una curva a gomito hanno rallentato aprendo il portabagagli e lanciando una scala in direzione dell'auto dei carabinieri nel tentativo di rallentarne la cosa. L’autista è riuscito ad evitare il peggio compiendo una manovra a dir poco rischiosa, una di quelle che vengono insegnate durante i corsi di “guida veloce” ma che nessuno vorrebbe mai applicare in una situazione reale. Si sono diretti così verso la zona boschiva di Albareto, sempre nel tentativo di far perdere le proprie tracce. Lì, però, hanno perso l’orientamento, finendo dopo vari tornanti in pieno bosco, in località Caffarasca. I malviventi hanno imboccato l’ennesima strada sterrata e, a causa delle diverse barriere naturali, hanno abbandonato l’auto e sono fuggiti a piedi. L’area è stata setacciata fino a tarda notte da un massiccio dispositivo dei Carabinieri della Compagnia di Borgo Taro, fatti convergere dalla Centrale Operativa di Compagnia che hanno iniziato una battuta a piedi nella zona boschiva dove i tre sono stati visti dileguarsi mentre sulle vie di passaggio obbligato sono stati predisposti posti di blocco con il controllo di ogni veicolo in transito, mantenuti fino a notte fonda. I rilievi svolti sull’autovettura, una Fiat Bravo abbandonata nel bosco, hanno permesso di accertare che è stata modificata con un aumento impressionante di “cavalli vapore o HP” e con una scocca ribassata, del tutto simile a quella delle auto da rally. L’autovettura con targhe clonate era stata dotata di una sirena bitonale e di un lampeggiante identico a quello in uso alle forze di polizia, è stata posta sotto sequestro. Sono state avviate le indagini per identificare i fuggitivi, ricercati dai carabinieri lungo il territorio.


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