Cronaca

Carceri, via Burla: 68 episodi di autolesionismo e 14 tentati suicidi

Un'indagine condotta dalla Uil Penitenziari su tutto il territorio nazionale ha evidenziato una situazione critica per vari aspetti, da gennaio a dicembre a Parma è stato registrato il 26,3% di sovraffolamento

Protesta degli agenti penitenziari

La Uil Penitenziari ha condotto un'indagine sullo stato delle carceri nel nostro Paese, rilevando dti statistici relativi al sovraffollamento e agli eventi critici verificatosi all'interno degli istituti penitenziari, dai suicidi agli atti di autolesionismo, dalle aggressioni alle proteste. Per quanto riguarda il carcere di via Burla a Parma i dati parlano di un costante sovraffollamento poichè al 6 dicembre le presenze erano 427 a fronte di una capienza prevista di 338 persone: l'indice di affollamento è del 26,3 %.

Secondo i dati forniti dal sindacato dal 1° gennaio dentro al penitenziario di massima sicurezza c'è stato un suicidio e 14 tentati suicidi mentre  sono stati 68 gli atti di autolesionismo, 2 le aggressioni ai danni degli agenti penitenziari con 14 persone ferite. Gli scioperi della fame sono stati 80. Il primato in Regione è mantenuto da Bologna con 130 iniziative di protesta dei detenuti. L'indagine è stata condotta a livello nazionale ed ha evidenziato situazioni critiche.

"La prepotente urgenza -ha dichiarato Eugenio Sarno, Segretario Generale della Uil Penitenziari- alla necessità di offrire risposte al dramma penitenziario, cui più volte ha fatto richiamo il Presidente della Repubblica, trova piena conferma e sostanziale ragione nell’analisi dei numeri. Per questo auspichiamo che il governo Monti collochi nella propria agenda alla voce “priorità” la questione penitenziaria”.


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