Cronaca

Copador, si dimettono presidente e vicepresidente: domani sciopero e presidio

I sindacati ed i lavoratori sono preoccupati per il futuro dello stabilimento di Collecchio e per i posti di lavoro: il 14 marzo astensione dal lavoro dalle 11 alle 12

Lavoratori protestano davanti agli uffici della Copador

Crisi alla Copador. Non sono buone le ultime notizie che arrivano dallo stabilimento di Collecchio. Durante l'ultimo Consiglio di amministrazione che si è svolto venerdì il presidente ed il vicepresidente di Copador hanno rassegnato le dimissioni, abbandonanto l'azienda al suo destino. Oltre a loro anche altri due consiglieri avrebbero deciso di concludere la propria avventura nell'azienda. In conseguenza delle dimissioni non è stato possibile decidere quale delle offerte vincolanti, accettare. I lavoratori ed i sindacati sono preoccupati per il futuro dell'impianto e dei posti di lavoro: nella mattinata di domani, martedì 14 marzo, si svoglerà un presidio davanti ai cancelli dell'azienda dalle ore 11 alle ore 12. I sindacati hanno proclamato un'ora di sciopero per protestare contro le ultime scelte aziendali. L'Amministratore delegato Thierry Babbini sarebbe subentrato nel ruolo di presidente: stamattina si è svolto un incontro tra lui e le organizzazioni sindacali.  

LA NOTA DI RSU, FLAI E UILA - Nella mattinata odierna, su sollecitazione delle RSU e di FLAI e UILA Provinciali, si è svolto un incontro con l’Amministratore Delegato, ora anche Presidente di Copador. Venerdì scorso il CDA ha deliberato solo a maggioranza la prosecuzione del salvataggio dell’impresa con continuità produttiva all’interno di un concordato. Questa spaccatura si è poi tradotta nelle dimissioni di quattro componenti del CDA, tra cui il Presidente e il Vicepresidente. La nota positiva è che si sono definite due proposte vincolanti di acquisto che prevedono entrambe lo svolgimento della Campagna del Pomodoro 2017. In questo scenario non è possibile tollerare atteggiamenti irresponsabili di divisione tra i soci che mettono a rischio il destino di 600 lavoratori. Da oggi pertanto viene proclamato lo STATO DI AGITAZIONE e un presidio permanente in azienda, rafforzando ulteriormente le comunicazioni tra azienda, RSU, OO.SS. e lavoratori. Per domani, martedì 14 Marzo è proclamata un’ora di sciopero con presidio dalle 11.00 alle 12.00 davanti ai cancelli dello stabilimento in Str. dei Notari, 36, a Collecchio; immediatamente dopo è convocata una conferenza stampa. Ci sono le offerte, questo dimostra il valore dell’azienda, ogni altra considerazione è fuori luogo e verrà contrastata. 

                                     


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