Cronaca

Studenti, associazioni e sindacati al corteo antimafia di Libera: "Le loro idee camminano sulle nostre gambe"

Tantissimi studenti, provenienti da tutta la Regione, hanno sfilato stamattina tra la stazione, l'Oltretorrente ed il centro storico per la manifestazione in ricordo delle vittime innocenti delle mafie

Il corteo in piazza Garibaldi - foto: Leonardo Trespidi

Centinaia e centinaia di studenti, arrivati di prima mattina a Parma da tutte le città della Regione, hanno preso parte, la mattina del 21 marzo, alla manifestazione regionale di Libera per ricordare le vittime innocenti delle mafie. Associazioni, sindacati, studenti, studentesse, istituzioni locali, esponenti politici: tutti insieme per ribadire il proprio no alla mafia e alla criminalità organizzata che in Emilia-Romagna continua a rafforzarsi, soprattutto grazie alla cementazione con alcuni imprenditori, e a fare paura, nonostante le inchieste della Magistratura e delle forze dell'ordine. Stamattina ad aprire il corteo c'erano i gonfaloni del Comuni, dietro le istituzioni, il sindaco Federico Pizzarotti, il presidente del Consiglio comunale Alessandro Tassi Carboni, il vicesindaco Marco Bosi, l'ex senatore Giorgio Pagliari.

 


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