Cronaca

Direttore Generale, 90 mila euro all'anno per l'uomo di Pizzarotti

Il nuovo Direttore, che verrà scelto "ad insindacabile valutazione dell'Amministrazione" sarà l'uomo di fiducia del sindaco Pizzarotti e percepirà 90 mila euro lordi l'anno. La scelta di reintrodurlo era stata criticata dai sindacati

Comune di Parma. E’ stato pubblicato l’avviso di ricerca del Direttore Generale, una figura reintrodotta dalla giunta Pizzarotti a fine luglio, nell'ambito della riorganizzazione interna del personale del Comune. Una scelta criticata dal segretario della Sp Cgil Sauro Salati. Il nuovo Direttore, che verrà scelto "ad insindacabile valutazione dell'Amministrazione" sarà l'uomo di fiducia del sindaco Pizzarotti e percepirà 90 mila euro lordi l'anno "più un congruo trattamento economico di risultato". Anche il mandato, che sarà a tempo determinato, non potrà essere di un periodo superiore al mandato del sindaco. 

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LE REGOLE. "La figura del Direttore Generale -si legge in una nota- è prevista dalla normativa vigente, l’avviso prevede che il contratto di lavoro sia tempo determinato per un periodo non superiore al mandato del sindaco. Il candidato deve essere in possesso della preparazione culturale e professionale adeguata alle funzioni da svolgere. Fra le condizioni per poter partecipare, quella di essere laureati (vecchio ordinamento), o laurea magistrale del nuovo ordinamento, aver maturato esperienze in ambito dirigenziale in enti pubblici per un periodo di almeno cinque anni. L’individuazione dei soggetti  avverrà sulla base dell’analisi dei curricula. La scadenza per la presentazione delle domande è prevista sabato 14 settembre 2013, le richieste potranno essere inoltrate al Comune secondo le modalità precisate nell’avviso".

SAURO SALATI: 'PIZZAROTTI CI RIPENSI' 


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