Cronaca

Emergenza neve: i tecnici parmigiani liberano le famiglie intrappolate nelle abitazioni

A Colle San Marco, Ascoli Piceno, gli uomini del Soccorso Alpino di Parma lavorano con due metri di neve e a 700 metri di altezza: porteranno medicinali e un grosso gruppo elettrogeno che riporterà l'energia elettrica alle abitazioni

I tecnici del Soccorso Alpino di Parma

I tecnici parmigiani del Soccorso Alpino della Stazione del Monte Orsaro sono arrivati, la mattina del 19 gennaio, sull'Appennino marchigiano, in provincia di Ascoli Piceno, per portare soccorso alle popolazioni colpite dalle nevicate eccezionali e dalle continue scosse di terremoto. I tecnici del Soccorso Alpino di Parma stanno operando muniti di attrezzatura da scialpinismo -sci con pelli di foca, Artva-Pala-Sonda- per raggiungere frazioni ed abitati resi isolati dalla coltre nevosa. Anche sulle poche vie di comunicazione percorribili, i disagi non sono pochi ed i muri di neve a bordo strada spesso superano i due metri. Già in mattinata i tecnici hanno liberato le famiglie rimaste bloccate all'interno delle proprie abitazioni. A Colle San Marco, nel Comune di Ascoli Piceno, gli operatori stanno lavorando  insieme a colleghi del CNSAS Marchigiano, Toscano, Veneto, Lombardo e Piemontese per rifornire di medicinali le popolazioni isolate e per trasferire un pesante gruppo elettrogeno che porterà energia elettrica alle case della frazione. La zona in cui stanno operando i tecnici di Parma è a circa 700 metri. 

Stanno operando da questa mattina, le due squadre del Soccorso Alpino e Speleologico Emilia Romagna, inviate su richiesta del Dipartimento di Protezione Civile a portare aiuto alle popolazioni del Centro Italia colpite dall’emergenza neve e contestualmente dalle ennesime scosse di terremoto. Partite questa mattina all’alba, le squadre di tecnici del Soccorso Alpino sono arrivate nelle zone assegnate insieme ai colleghi del CNSAS di Piemonte, Lombardia, Veneto e Toscana oltre ai volontari delle regioni direttamente colpite dall’emergenza; attrezzati per spostarsi in autonomia su mezzi fuoristrada oppure - dove la neve non consente il transito su ruota – con gli sci da alpinismo ed equipaggiati con tende, viveri e sacchi a pelo, sono stati attivati per svolgere servizio su due distinti ambiti di intervento. I tecnici bolognesi della Stazione “Rocca di Badolo” stanno operando a Farindola (Pescara), in un hotel sepolto da una valanga. Al momento le condizioni in cui operano gli uomini e donne del Soccorso Alpino e degli altri enti di soccorso sono piuttosto difficili, con gli spostamenti via terra possibili al momento ancora con sci e pelli di foca. GUARDA LE FOTO

I tecnici della Stazione Monte Orsaro di Parma stanno operando invece nel comune di Ascoli Piceno, nelle frazioni sulle alture del capoluogo marchigiano. Nella giornata odierna hanno liberato alcune famiglie rimaste intrappolate nelle abitazioni a causa della coltre di neve che dai 400 metri di altitudine supera abbondantemente i 2 metri; inoltre gli uomini del SAER e di altri servizi regionali del Soccorso Alpino hanno distribuito medicinali e generi di prima necessità nelle frazioni rimaste isolate, trasportanto anche un gruppo elettrogeno di grandi dimensioni che renderà possibile l’utilizzo della corrente elettrica. Al momento, tutto il personale del Soccorso Alpino e Speleologico Emilia Romagna è stato messo in preallerta, e non è escluso che altri tecnici provenienti da altre province siano chiamati a portare aiuto nelle zone colpite da questa ennesima calamità.


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