Cronaca

Emporio, una 'dream box' per la spesa: aiuto solidale dal Toschi

Come portare a casa la spesa? Sunion, azienda cartotecnica di Soragna ha donato 5000 scatole al market solidale di via Traversante San Leonardo: Jacopo Cavalli ha vinto il concorso tra gli allievi del Toschi

Jacopo Cavalli, vincitore del concorso con Roberto Berselli

La povertà non è una questione che riguarda pochi. Anche a Parma ci sono tante famiglie in serie difficoltà economiche, che non sempre trovano il coraggio di chiedere aiuto. Solo a Emporio, spazio in via Traversante San Leonardo a Parma, pensato per accompagnare le persone che non ce la fanno finanziariamente, nei primi due anni di apertura hanno bussato alla porta più di 1500 famiglie. Tante di loro sono tutt’ora in lista d’attesa.

Ma non c’è solo questo. La povertà, dice il volontariato che se ne occupa, riguarda l’intera città perché per superarla è necessario mettere insieme le energie e la creatività di tutti. Ed è proprio da un gesto corale che viene il progetto Emporio. Ventiquattro associazioni, attive sul fronte della povertà e del disagio sociale, insieme, hanno fondato Cento per uno onlus. Da questa associazione di associazioni, è nato Emporio, un luogo di agio, anzitutto, che ospita un market solidale dove famiglie in difficoltà possono fare spesa gratuitamente; uno spazio di aggregazione; alcuni servizi di orientamento per chi ha perso casa e lavoro. Un luogo curato e accogliente, dove l’aiuto offerto non è solo materiale.

Ma Emporio è anche una fucina di intuizioni, sempre pronte a diventare buone pratiche. L’ultima è la dream box. “Dovevamo risolvere un problema: come portare a casa la spesa? Così abbiamo pensato a una scatola riciclabile, alla quale abbiamo voluto dare un significato in più.” A raccontare è Roberto Berselli, presidente di Cento per uno. “La dream box non è solo un contenitore ma un segno tangibile di amicizia e socialità”. Con la sensibilità e la disponibilità di Sunion, azienda cartotecnica di Soragna che ha donato 5000 scatole, l’idea ha preso forma concreta. "Abbiamo messo insieme scuola e industria, -dice il presidente Luca Sanpaoli- e ci siamo divertiti. E' stato molto bello."

"Il disegno sulla scatola lo dobbiamo alla fantasia degli studenti del Toschi, sezione di grafica. I ragazzi, dopo aver conosciuto la realtà di Emporio, hanno provato interpretarla dandole colore con un progetto destinato alla decorazione del contenitore. Come ha detto Bruno Robuschi, preside del Liceo artistico, "Questo nesso fra scuola e volontariato è interessante e positivo e noi lo perseguiamo. Il nostro compito, come Istituto d'arte, è di mettere un po' di bellezza nel mondo che ci circonda. Questa volta ci siamo riusciti".

Una giuria d’eccezione, composta da utenti e volontari, ha designato la preferita. Vincitore del concorso è il progetto di Jacopo Cavalli, nel disegno la scritta “sogno” campeggia in mezzo a tante mani colorate. Sono quelle che fanno di Emporio una realtà: le mani dei volontari; delle tante aziende della nostra città, grandi e piccole che, donando la loro merce, alimentano gli scaffali del supermercato; delle istituzioni che sostengono il progetto; dei tanti cittadini, famiglie e associazioni, che contribuiscono con donazioni in denaro.
 


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