Cronaca

Sert, dati choc: 1200 casi di droga. La nuova moda è inalare eroina

Tutti a caccia, anche a Parma, del 'Chasing the dragon': i più giovani preferiscono fumarsi la Dama Bianca piuttosto che iniettarsela nelle vene. Numeri allarmanti nella nostra città

Tutti a caccia del ‘Chasing the dragon’, la pratica di inalare i vapori dell’eroina scaldata (più corretta l’immagine che riporta alla mente l’ero che si fuma). Anche a Parma, città dove l’eroina è tornata di moda anche e soprattutto tra i giovani. Lo avevamo denunciato qualche mese fa in una nostra inchiesta ma i fatti di cronaca lo dimostrano e attestano che l’elevato consumo della Dama Bianca comincia a preoccupare un po’ tutti anche adesso. Nelle scorse settimane, una brillante operazione della Sezione Antidroga della Squadra Mobile ha sventato un grosso giro di eroina: sequestrati 5 chili di droga destinata a finire nelle case di parecchi clienti di Parma (e non) da tempo alla ricerca di roba di qualità che potevano trovare in Oltretorrente. L’operazione Broker ha consentito di arrestare sette persone e infliggere un duro colpo alla filiera della droga che ha trovato in Parma un terreno molto fertile. 

Sempre qualche giorno fa, un’auto partita da Fidenza è stata bloccata al casello di Parma con due passeggeri a bordo. Nel loro marsupio è stato ritrovato un quantitativo di eroina purissima pari a un chilo. Oltre che a 33 dosi destinate a essere messe sul mercato, preparate all’istante per essere a loro volta trattate e smerciate. L’eroina era ovviamente da tagliare in base a un rapporto uno a tre, uno a quattro. Avrebbe fruttato migliaia di dosi e di euro (le forze dell’ordine hanno effettuato un rapido calcolo secondo cui gli spacciatori sarebbero riusciti a intascarsi dai 25 ai 30mila euro) agli spacciatori.  I NUOVI METODI DI CONSUMO

L’allarme si diffonde e preoccupa parecchio. Perché l’eroina, che a Parma c’è sempre stata, sta prendendo il sopravvento? Perché è diffusa tra i giovani? Possono essere svariati i motivi: le abitudini sono cambiate, non ci si inietta più la sostanza nelle vene, o meglio, non tutti lo fanno. Oltre ai tossici, sono pochi quelli che utilizzano questo metodo, soprattutto tra i ragazzi che preferiscono di gran lunga, anche perché più veloce come metodo, ‘fumarsi’ la Dama Bianca. Come? L’eroina viene sistemata su un foglio di alluminio e viene scaldata utilizzando la fiamma di un accendino. La stagnola viene continuamente inclinata e agitata in modo che l’eroina liquefatta non si accumuli e non si trasformi in una massa compatta. Il liquido emette un filo di fumo che viene inalato lentamente utilizzando una cannuccia o un foglio di carta arrotolato. Il movimento continuo della stagnola provoca di per sé il movimento del punto di fumo che va seguito e provoca delle onde che somigliano molto a un drago. Da qui il ‘Chasing the dragon’ che molti amano. I DATI DEL SERT

Secondo alcuni dati raccolti dal Sert, il consumo di droghe nell’anno 2016 ha registrato 1196 casi, 14 in più rispetto all’anno precedente. Il paragone con l’alcol non regge, tanto per intenderci: i casi registrati dal Sert sono, per l’anno 2016, 512. E dal 2012 al 2016 l’asticella del consumo di oppiacei (prevalentemente eroina), si mantiene stabilmente sopra al 70%. Sfiorando quasi sempre quella dell’80%. Sono 13 i giovani minorenni che fanno uso di droga nel 2016, mentre il dato che riguarda quelli che vanno dal 41 a 50 anni è allarmante: 409. La fascia di mezzo che va dai 18 ai 40 anni conta 616 casi di persone.


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