Cronaca

Liberalizzazioni, il Tar boccia i ricorsi di 2 farmacie contro il Comune

Il Tar di Parma ha respinto i due distinti ricorsi presentati dai titolari delle farmacie Amadasi e Corso, che chiedevano l'annullamento del provvedimento del Comune, adottato dal Commissario straordinario, teso ad istituire 12 nuove farmacie

Con due sentenze depositate il 2 agosto, il Tar di Parma ha respinto i due distinti ricorsi presentati dai titolari delle farmacie Amadasi e Corso, che chiedevano l’annullamento del provvedimento del Comune, adottato dal Commissario straordinario, teso ad istituire 12 nuove farmacie sul territorio comunale. Il Commissario, in applicazione del decreto sulle liberalizzazioni, aveva proposto alla Regione Emilia Romagna di mettere a bando le nuove sedi delle imprese farmaceutiche. E  la regione ha provveduto di conseguenza, in attuazione delle disposizioni del Comune

Contro questa decisione si sono appellate in giudizio le due farmacie ricorrenti, che hanno chiesto l’annullamento del provvedimento, a loro dire potenzialmente lesivo per le imprese già insediate. Il Tar di Parma ha dato ragione al Comune, rappresentato in giudizio dall’Avvocatura municipale (avvocati Salvatore Caroppo e Laura Maria Dilda). Entrambi i ricorsi sono stati ritenuti infondati e respinti nel merito, e i ricorrenti sono stati condannati anche al pagamento delle spese legali. Di conseguenza il piano continua il suo iter e la città potrà contare in futuro sull’insediamento di 12 nuove farmacie, quindi su una presenza più capillare e più aderente alle esigenze del territorio.


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