Incidenti stradali

Ragazza muore nello schianto, ai domiciliari il 32enne accusato di omicidio stradale

Dimesso dall'ospedale, il 20 dicembre verrà interrogato dal giudice per le indagini preliminari di Piacenza per la convalida dell'arresto

La scena del tragico incidente. Nel riquadro la vittima Manuela Loschi

E’ stato dimesso dall’ospedale di Parma e ora si trova agli arresti domiciliari. Domani, 20 dicembre, sarà interrogato dal giudice per le indagini preliminari di Piacenza per la convalida dell’arresto e l’eventuale misura cautelare a suo carico in attesa del processo. Si tratta del 32enne di Polesine Parmense - G.B. le iniziali - accusato della morte di Manuela Loschi, la studentessa 19enne di Bacedasco che sabato sera è morta sul colpo nell’impatto fra la sua auto, una Fiat Stilo, e quella del 32enne, un Suv Volkswagen, avvenuto sulla strada Provinciale fra Alseno e Vernasca.

Il 32enne è infatti indagato per omicidio stradale (reato per il quale è scattato l’arresto, poco dopo l’incidente, ad opera dei carabinieri del Nucleo radiomobile di Fiorenzuola che indagano) oltre che di guida in stato d ebbrezza e sotto l’effetto di sostanze stupefacenti: le analisi del sangue, effettuate in ospedale subito dopo l’incidente, hanno infatti confermato la presenza di cannabinoidi e di un tasso alcolemico di 2,39. Il ragazzo era stato trasportato d’urgenza dal 118 in ospedale a Parma per un trauma cranico, ma le sue condizioni sono migliorate in fretta ed è quindi stato dimesso. 

Intanto proseguono le indagini del carabinieri di Fiorenzuola, coordinate dal sostituto procuratore di Piacenza Emilio Pisante, per ricostruire con precisione la dinamica del tremendo schianto. Lo schianto è avvenuto in un tratto in cui, in quel momento, pare non vi fosse nebbia. Erano circa le 20. L’impatto tra le due auto è stato molto violento e i soccorritori si sono trovati davanti a una scena quasi apocalittica: due ammassi di lamiere contorte fuori strada. L’intervento del 118 di Fiorenzuola e di Fidenza, insieme ai vigili del fuoco, è stato rapido, ma purtroppo per Manuela Loschi non c’era più nulla da fare. Troppo gravi i traumi in tutto il corpo causati dalla violenza dello scontro frontale fra la sua Stilo e il Suv.


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