Cronaca

Interporto, Bartolini: i facchini in sciopero bloccano gli ingressi

Si è conclusa ieri sera la vertenza di una sessantina di lavoratori della cooperativa che ha in appalto il carico e lo scarico dei camion, il sindacato Si Cobas ha firmato un accordo con la proprietà per il pagamento di tutte le ore lavorate

I cancelli d'ingresso della Bartolini

Interporto di Parma. Il cuore della logistica parmigiana. Ore 23.00. Cancelli di ingresso dei camion diretti alla Bartolini Corriere Espresso in via Lisbona a Fontevivo. Le due entrate sono bloccate da una sessantina di facchini che si occupano del carico e dello scarico delle merci. Lo striscione del 'coordinamento dei lavoratori delle cooperative' è stato affisso ad un cancello. Sono gli stessi attivisti che si sono occupati delle vertenze alla Tnt di Piacenza, alla Ceva Logistica di Cortemaggiore e all'Esselunga di Pioltello.

La protesta dei lavoratori è partita martedì con uno sciopero spontaneo e si è conclusa ieri sera verso mezzanotte con un accordo, firmato dalla cooperativa che ha in appalto i lavori di facchinaggio e il sindacato Si Cobas, che ha offerto sostegno ai facchini in sciopero. I lavoratori, quasi tutti immigrati, hanno deciso di fermarsi e di non scaricare i camion per protestare contro le condizioni di lavoro e per l'applicazione del contratto nazionale.

"In busta paga ci vengono contate solo poche ore -riferisce un lavoratore- il resto dei soldi ci viene dato in nero, senza una traccia della transazione. Accade spesso che i soldi ci vengano dati tramite una carta ricaricabile. Poi i soldi non corrispondono mai alle ore effettivamente lavorate: sono sempre meno. Per ciò abbiamo deciso di protestare e non toglieremo il blocco dei camion finchè non avremo garanzie sulla conta esatta delle ore".

La protesta ha raggiunto un primo significativo risultato: l'accordo prevede infatti l'introduzione di un sistema con cartellino per conteggiare esattamente le ore lavorate, il riconoscimento del sindacato Si Cobas all'interno della fabbrica -con i relativi delegati- e il pagamento di tutti gli straordinari lavorati ai facchini. Durante i blocchi delle due entrate non ci sono state particolari tensioni: alcune auto dei carabinieri hanno sorvegliato la situazione. Ma i lavoratori sono pronti a tornare in sciopero e a bloccare nuovamente gli ingressi della Bartolini se l'accordo non verrà applicato.


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