Cronaca

La Protezione civile pedemontana in aiuto a Lentigione

La geometra Graziella Serventi è partita per prestare servizio nelle zone colpite dall’esondazione dell’Enza lo scorso 12 dicembre

La solidarietà concreta dell’Unione Pedemontana Parmense e Azienda Pedemontana Sociale alla popolazione di Lentigione continua. Dopo aver inviato l’assistente sociale Stefania Pelosio, a fare armi e bagagli per aiutare le persone colpite dall’esondazione del fiume Enza dello scorso 12 dicembre è la geometra Graziella Serventi, funzionaria del Servizio di Protezione civile dell’Unione. Una persona esperta di emergenze, Graziella Serventi, che ha già partecipato a missioni analoghe (ad esempio in occasione del terremoto che colpì l’Emilia nel 2012), e che metterà la sua competenza al servizio del Centro Operativo Comunale (COC) del Comune di Brescello da oggi, martedì 2 gennaio, fino a venerdì prossimo, occupandosi in particolare di rilevare i danni subiti dai privati in stretto contatto con l’Ufficio tecnico. La funzionaria della Protezione Civile dell’Unione, così come Pelosio, si era immediatamente resa disponibile a partire per Lentigione all’indomani della richiesta di aiuto inviata dall’Amministrazione comunale del paese di Don Camillo e Peppone all’Anci e alla Protezione civile regionale. In particolare, Brescello chiedeva agli enti emiliano- romagnoli di mettere a disposizione tecnici, pattuglie di Polizia Locale, assistenti sociali e altro personale. Una richiesta di aiuto prontamente raccolta dalla Giunta della Pedemontana che ha deliberato la missione nella Bassa reggiana. A Graziella va il ringraziamento dell’Unione che, così come accaduto in passato, anche in questa occasione non ha mancato di tendere la mano alle popolazioni in difficoltà.


Si parla di