I Carabinieri del Nucleo Radiomobile hanno arrestato una coppia di nigeriani, entrambi di 32 anni, ritenuti ai vertici della catena dello spaccio cittadino, il riferimento dei tanti pusher che 'lavorano' lungo le strade della nostra città. Uno dei due arrestati, oltre all'accusa di spaccio di sostanze stupefacenti, ha anche quella di tentato omicidio: durante un inseguimento infatti ha tentato di investire un Carabiniere. 

Le indagini degli investigatori, partite dall'osservazione del via vai di persone presenti all'interno dell'appartamento di barriera Bixio in cui entrambi vivevano, sono state approfondite nel corso degli ultimi mesi ed hanno portato alla ricostruzione della rete di spaccio dei due giovani, che controllavano e probabilmente rifornivano molti pusher della città. La loro zona di influenza era proprio barriera Bixio ma, su richiesta dei clienti, i due spacciatori si spostavano per portare la cocaina anche a domicilio. La prima preoccupazione della coppia era infatti la soddisfazione del cliente. A bordo di auto che cambiavano ogni volta, un maggiolone, una Punto, una Mercedes, l'uomo si spostava in città per raggiungere i clienti, pur non avendo la patente. Già in un'occasione il 32enne era stato fermato ed aveva aggredito un agente, dopo la sua richiesta di mostrargli la patente, ed era stato arrestato. Dal 2015 al novembre 2015 gli inquirenti hanno verificato almeno 352 cessioni di cocaina, per un volume d'affari di 18 mila euro. 

Una sera nel mese di febbraio 2017 i militari hanno individuato l'auto con a bordo il 32enne, una Mercedes Clk ed hanno deciso di seguirla. Il conducente ha accelerato per scappare, procedendo a tutta velocità lungo le strade di Parma, mettendo in pericolo, oltre ai militari, anche i passanti: strade prese in contromano, manovre azzardate e superamento della corsia di marcia. La Mercedes ha forzato il posto di blocco che i Carabinieri avevano organizzato in strada Martinella: nonostante la presenza delle auto dei Carabinieri in mezzo alla strada il 32enne non si è fermato ed ha proseguito la corsa, tentato di investire un Carabiniere in strada. Il militare si è salvato poiché si è buttato sopra il cofano dell'auto.