Cronaca

Prostituta uccisa, confessa un 55enne parmigiano: "Non volevo che andasse via"

Ana Maria Stativa, il cui cadavere è stato ritrovato a Bologna in via Varthem la sera del 25 marzo, sarebbe stata uccisa con una pistola per abbattere maiali con un colpo secco alla nuca

Un uomo italiano di 55 anni, originario di Parma, Francesco Serra, sarebbe, secondo quanto si apprende, stato fermato e indiziato di delitto, per l'uccisione di Ana Maria Stativa, giovane 30enne ritrovata cadavere ieri sera sabato 25 marzo in via Varthem a Bologna. L'uomo, portato in custodia dagli agenti della Squadra mobile e interrogato per ore dal Pm Ceroni, avrebbe confessato di aver ucciso la donna perché non voleva che tornasse in Romania per le vacanze di Pasqua. 

Grazie alla ricostruzione fornita agli inquirenti dai filmati delle telecamere di sorveglianza, hanno ricostruito che l'uomo avrebbe agito in sei minuti. Il 55enne, cliente abituale della donna, la quale esercitava come escort, avrebbe ucciso utilizzando una pistola per abbattere gli animali da macellare, con un colpo secco alla nuca. Alla base del gesto ci sarebbe un invaghimento del presunto assassino, non corrisposto. In particolare, l'uomo non sopportava che la vittima avesse espresso il desiderio di tornare in Romania. L'indiziato è stato fermato mentre stava per salire a bordo di un autobus nella stazione di Vergato, in procinto di lasciare la provincia bolognese. 


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