Cronaca

Operaio investito a San Prospero, l'appello dei lavoratori: "Chiediamo l'illuminazione e le strisce pedonali"

I dipendenti di Sma Serbatoi e Carbognani: "Chiediamo aiuto al Comune: ogni mattina arriviamo in autobus e dobbiamo attraversare via Emilio Lepido in un tratto molto pericoloso"

L'operaio investito a San Prospero e i soccorsi

Dopo l'investimento di un operaio di 41 anni nella mattinata del 26 ottobre a San Prospero, che si trova ancora ricoverato presso il reparto di Ortopedia dell'Ospedale Maggiore di Parma con una prognosi di oltre 30 giorni, i lavoratori della Sma Serbatoi di San Prospero e di Carbognani denunciano la situazione di elevata pericolisità di quel tratto di strada, soprattutto per la mancanza di illuminazione e di strisce pedonali.

Molti lavoratori arrivano in autobus - ieri per esempio erano circa 15 in procinto di iniziare il turno di lavoro in fabbrica. "Da tanto tempo chiediamo le strisce pedonali e il semaforo - sottolineano i lavoratori - ma nessuno ci ascolta: tra le due ditte siamo circa 35 lavoratori che ogni mattina si recano al lavoro in autobus. Chiediamo aiuto alle istituzioni: ci troviamo a dover attraversare via Emilio Lepido per recarci al lavoro ma quel tratto è molto pericoloso. Il grave incidente stradale di ieri mattina ne è la dimostrazione. Fate qualcosa perchè la situazione è molto grave: speriamo che il nostro collega si riprenda presto ma l'impatto con l'auto è stato molto violento ed ora si trova ancora al Maggiore". 


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