Cronaca

Piccole Figlie, una paziente: "Ecco cosa vedo dalla mia camera, aiutate l'Hospital"

L'alluvione del 13 ottobre ha colpito pesantemente l'Ospedale Piccole Figlie che, grazie al lavoro dei dipendenti e alla sensibilità di tante persone, si è risollevato ed è stato riaperto. Il commosso appello di una cittadina

L'alluvione del 13 ottobre ha colpito pesantemente l'Ospedale Piccole Figlie

che, grazie al lavoro dei dipendenti e alla sensibilità di tante persone, si è risollevato ed è stato riaperto nei primi giorni di dicembre. Una paziente ci ha inviato lo scenario che vede "dalla sua cameretta, sita alle Piccole Figlie Casa di Cura che è sempre stata un fiore all' occhiello della Sanità Parmigiana" e fa un appello alla solidarietà. 

LA LETTERA. "Questo è lo scenario che da 22 giorni vedo dalla mia cameretta sita alle Piccole Figlie Casa di Cura che è sempre stata un fiore all' occhiello della Sanità Parmigiana. Il maledetto 13 ottobre quando il torrente Baganza è esondato la struttura ha avuto danni per milioni di euro. Parma ha perso una grande fetta di servizi sanitari che erano, vi assicuro, l' eccellenza. Tutti gli operatori sanitari con i medici i dirigenti volontari ecc. non si sono arresi e dopo due mesi di lavoro estenuante, nei primi quindici giorni di dicembre, hanno riaperto l'ospedale che passo dopo passo sta dando sollievo a tantissime persone molto sofferenti. La percezione che si ha quando i medici visitano è che stanno studiando la situazione di una vita umana, non di un numero. L'Assistenza da parte di tutti è a sei stelle. Questo mia lettera mi auguro tocchi il cuore di tanti parmigiani perché diano un aiuto in denaro a questo meraviglioso Hospital perché torni ad essere funzionale come prima e più di prima dell'alluvione".


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