Cronaca

Welfare, Pizzarotti alla Camera: "A Parma stiamo facendo una piccola rivoluzione Copernicana"

Il sindaco di Parma Federico Pizzarotti è intervenuto stamattina alla Camera dei Deputati per parlare di Welfare, nell'ambito dell'incontro 'I Sindaci d'Italia nell'aula di Montecitorio. Idee per il Paese'

Il sindaco di Parma Federico Pizzarotti è intervenuto stamattina alla Camera dei Deputati per parlare di Welfare, nell'ambito dell'incontro 'I Sindaci d'Italia nell'aula di Montecitorio. Idee per il Paese. "Viviamo in un mondo in cui spazi e diritti sono minacciati dalla precarietà e dalla disoccupazione, oggi in aumento soprattutto tra i giovani dall'aumento dellla pressione fiscale e dalla diminuzione dei diritti essenziali, dall'aumento vertiginoso della povertà delle nostre famiglie e dalla mancanza di una casa su cui edificare il nostro futuro. Al sindaco e al Comune i cittadini chiedono garanzie per un reddito minimo e un miglior standard per i servizi alla persona. Allo Stato non è ancora chiaro il ruolo che rivestono i Comuni in questa difficile situazione economica: erogare servizi è diventato sempre più difficile, all'aumentare della domanda non corrisponde un'adeguata risposta.

"Oggi accedono ai servizi sociali persone che un tempo non l'avrebbero mai fatto. Il Comune non può rispondere da solo a queste emergenze. Il problema non è il rapporto tra il Comune e lo Stato ma tra lo Stato e il Comune: noi chiediamo ai parlamentari di sedersi attorno a un Tavolo insieme ai Comuni per ripensare i servizi: se vogliamo che qualcosa cambi dobbiamo discutere. Sembra che il Welfare sia uscito dall'agenda di Governo. Al Comune si rivolgono anche i lavoratori che vedono messo in pericolo il posto di lavoro: la situazione straordinaria richiede una risposta straordinaria. Il Comune è destinatario naturale delle speranze dei cittadini: non dobbiamo permettere che l'accesso ai servizi in un futuro venga messo in discussione. Non vorremmo dirvi 'Non ve l'avevamo detto'. Anche i cittadini devono dare una risposta diversa. Il Comune, all'equa redistribuzione delle risorse, ha affiancato il rispetto dei diritti di base. Abbiamo sottoscritto un patto con le associazioni: non vogliamo lavorare solo sull'assistenza ma vogliamo prevenire. Abbiamo fatto una piccola ma reale rivoluzione Copernicana. La necessità di cambiamento non è più rinviabile"


Si parla di