Cronaca

Pizzarotti sul blog di Grillo: "Non condannare chi cambia opinione"

Il sindaco di Parma in un lungo video postato sul blog di Beppe Grillo parla dei parlamentari a 5 Stelle. "Si devono organizzare tra di loro, a Parma non ci sono mai state ingerenze"

I parlamentari, come stanno facendo in questi giorni, si dovranno organizzare tra di loro, sono in tanti e si devono coordinare". Così il sindaco a 5 stelle Federico Pizzarotti risponde - nel lungo video postato sul blog di Beppe Grillo - a una domanda sulle ipotizzate 'ingerenze' del fondatore del Movimento nelle scelte dei neo eletti. Pizzarotti ribadisce che a Parma da Grillo non sono mai arrivate ingerenze ma solo sostegno in momenti di difficoltà come nel caso degli attacchi sull'inceneritore. E che loro due si sentono pochissimo per i reciproci impegni.

L'elezione di tanti parlamentari a 5 Stelle per Pizzarotti "é un nuovo inizio, è una partenza per una ulteriore crescita del Movimento, che dovrà sapersi organizzare verso il basso, quindi le amministrazioni e i consiglieri comunali, per dialogare con i propri parlamentari, per portare le proprie istanze, per avere dei confronti". Per questo la piattaforma nazionale on line, annunciata da poco da Grillo, "é di giorno in giorno una necessità sempre più stringente". E' "fondamentale - sottolinea - per avere un confronto con i parlamentari, noi la stiamo costruendo a livello comunale", nei due sensi: per 'scremare' i progetti che arrivano, ma "ci sarà bisogno anche di un controllo degli stessi progetti da parte degli altri partecipanti".

Temi defezioni tra i parlamentari a 5 Stelle? "Lo scilipotismo - risponde - o meglio De Gregorio, è un fenomeno molto più grave perché sottende degli interessi. Sicuramente il mondo è fatto di persone: alcune persone per disaffezione, per cambio di opinione, per non sapersi confrontare magari potrebbero anche cambiare idea, ma non per questo si dovranno demonizzare". Non credi che l'art.67 della Costituzione vada cambiato?

"Non è questo il mio ambito e non voglio inserirmi in un discorso a livello nazionale. Ma è sicuramente vero che se tu vieni eletto con un programma, tu devi rispettare il programma, questo è corretto". Dopo aver sempre combattuto l'inceneritore, argomenta il sindaco a 5 Stelle, "se io dicessi l'inceneritore è bellissimo, è una scelta fantastica, allora sì, sarebbe tradire. Ci potrebbe essere però un cambio di opinione sulle modalità, ma se si rimane coerente al programma, non mi sento di condannarlo a prescindere. Bisogna vedere sempre le motivazioni: se ti hanno comprato è un conto, se non riesci a gestire il confronto con gli altri perché magari non è abitudine, è diverso. Questo è un percorso in continua evoluzione".


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