Cronaca

Stazione, rapinano e aggrediscono un commerciante con una spranga: denunciati due giovani

Il 7 marzo un giovane aveva sottratto 90 euro dal registratore di cassa: il sabato precedente, insieme ad altri due amici, aveva assalito il proprietario di 'Pizza e Kebab Chalal' con un'asta di ferro, provocandogli un trauma cranico

Identificato e denunciato l'autore di una rapina ai danni di un locale di piazzale Carlo Alberto dalla Chiesa, di fronte alla stazione ferroviaria, al centro delle polemiche degli ultimi giorni per le risse che si sviluppano periodicamente tra gruppi di persone che stazionano sotto i portici. Nel pomeriggio del 7 marzo il titolare del locale 'Pizza e Kebab Chalal' ha avvertito la Polizia dopo essere rimasto vittima di una rapina impropria: un giovane aveva approfittato dell'assenza di un dipendente per rubare i soldi dal registratore di cassa, circa 90 euro. Il titolare, accortosi del furto, si era messo davanti alla porta di uscita per bloccare il ladro ed impedirgli di scappare. Il giovane però lo aveva spinto con violenza, scappando poi in direzione della stazione ferroviaria. LE INDAGINI

Da quel momento sono partite le indagini, anche grazie alla testimonianza del titolare del locale che, oltre a fornire una descrizione dell'uomo, ha riferito che lo stesso il sabato precedente era entrato nel locale insieme a due amici, sotto effetto di alcool e droga, ed aveva danneggiato il vetro del bancone della pizzeria e poi lo aveva picchiato con un'asta di ferro, causandogli un trauma cranico, come certificato poi dalla visita al Pronto Soccorso. Il ragazzo, che aveva chiesto un panino, era stato invitato ad allontanarsi ed in tutta risposta aveva esercitato violenza. Quella sera una pattuglia della Municipale aveva intercettato i tre giovani che però erano riusciti a fuggire. Sono state poi acquisite le immagini delle telecamere installate presso la stazione ferroviaria che avevano ripreso la fuga dei malviventi. Nei giorni successivi la Municipale, mentre stava effettuando controlli in zona, ha riconosciuto due dei tre giovani responsabili dell'aggressione al commerciante: ne era nato un inseguimento concluso con il fermo dei due fuggitivi, identificati poi come O. K. di 27 anni, nato in Nigeria e E. G. di 23 anni, nato in Nigeria. LE DENUNCE

I successivi accertamenti degli investigatori della Sezione Antirapine, analizzando i precedenti dattiloscopici, permettevano di accertare che i due stranieri avevano fornito false generalità. Gli investigatori della Sezione Antirapine acquisivano la denuncia presentata dal titolare del locale provvedendo poi ad allestire un fascicolo fotografico all’interno del quale venivano inserite le fotosegnaletiche dei due sospettati. Il fascicolo è stato poi mostrato alla vittima ed i testimoni che riconoscevano con certezza in E.G. ed O.K. gli autori dei due episodi oggetto d’indagine. In considerazione di quanto sopra, E.G. ed O.K., entrambi irregolari sul territorio nazionale, sono stati entrambi indagati per i reati di lesioni personali e danneggiamento in concorso mentre, solo E.G. anche per la rapina impropria dei 90 euro portata a termine da solo il 7 marzo.


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