Cronaca

Collecchio, tenta di assaltare la sala slot e minaccia la dipendente con un coltello: arrestato 25enne

Il giovane moldavo, cliente della sala scommesse, è stato fermato dai carabinieri mezz'ora dopo il colpo: in casa aveva i vestiti appena usati per il tentativo di rapina e l'auto con il motore ancora caldo

I carabinieri davanti alla sala slot, sotto la conferenza stampa con i militari di Collecchio e di Salsomaggiore

Ha tentato di assaltare la sala slot Royal Vegas di via Nazionale a Collecchio armato di coltello e con il volto coperto da un passamontagna, ha minacciato la dipendente che è riuscita a respingerlo, chiudendo la porta dell'ufficio - con vetro antisfondamento - all'interno del quale erano custoditi i soldi.

Un 25enne di origine moldava, un operaio edile che vive in paese a casa di alcuni connazionali - cliente della sala slot - è stato arrestato dai carabinieri che, nel giro di mezz'ora, sono riusciti ad individuarlo e fermarlo. 

L'episodio è avvenuto alle ore 22 di ieri domenica 13 novembre a Collecchio in via Nazionale. Il giovane, poi identificato in un 25enne, è entrato nella zona riservata ai clienti ed ha cercato, armato di coltello e con un passamontagna a copertura del volto, di rapinare l'incasso avvicinandosi all'ufficio, dove hanno accesso solo i dipendenti.

Dopo aver minacciato l'impiegata con l'arma ha chiesto la consegna dei soldi: la donna è riuscita a chiudere a chiave l'ufficio e a chiamare il 112. Il rapinatore, a quel punto, ha preso a calci il vetro antisfondamento ma senza successo. Poco dopo è scappato senza bottino.

I carabinieri di Collecchio sono arrivati sul posto in pochi istanti e, dopo aver ascoltato la dipendente e visionato le immagini delle telecamere, sono riusciti ad individuare il presunto autore del tentativo di rapina. All'operazione hanno partecipato anche alcuni carabinieri fuori servizio.

Il 25enne moldavo, già visto entrare all'interno della sala scommesse, è stato riconosciuto anche perché aveva un tatuaggio sul collo - con un codice a barre e alcune iniziali - e perché era stato fermato recentemente mentre guidava ubriaco con la stessa auto usata per la rapina. 

I militari sono riusciti ad individuare l'abitazione in cui vive a Collecchio - ospite di alcuni amici connazionali - si sono recati sul posto e lo hanno fermato. L'auto, parcheggiata sotto casa, aveva ancora il motore caldo, mentre sul letto c'erano i vestiti usati per la rapina. Il 25enne ha poi ammesso di aver gettato il coltello e il passamontagna nel fiume Taro. 

Per il giovane moldavo sono scattate le manette con l'accusa di tentata rapina aggravata: dopo aver passato la notte nelle celle di sicurezza della caserma stamattina è stato trasferito nel carcere di via Burla, a disposizione dell'autorità giudiziaria.


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