Ha solo vent'anni, ma ha già precedenti penali alle spalle, un arresto nel dicembre 2016 in via Imbriani per il possesso di 400 grammi di hashish e ieri l'arresto per diversi reati, tra i quali esplosione di colpi d'arma da fuoco, possesso di arma clandestina e possesso di sostanze stupefacenti.

I Carabinieri sono arrivati a lui dopo un complesso lavoro d'indagine, iniziato una sera durante la quale una telefonata anonima ha avvertito i militari di una violenta rissa, consumata all'esterno di un locale sudamericano nell'area del Centro commerciale Le Vele di San Prospero. Secondo le informazioni ricevute dai militari una rissa per cause sconosciute sarebbe degenerata con l'esplosione di un colpo di pistola. Una volta sul posto i Carabinieri non hanno trovato collaborazione da parte degli avventori del locale: tutti hanno escluso l'esplosione di colpi di arma da fuoco, pur confermando la lite, ma minimizzandola.

A questo punto i Carabinieri hanno cominciato ad indagare, partendo dalle immagini delle telecamere, identificando un cittadino cubano. L'uomo, ascoltato dagli investigatori, ha escluso gli spari, confermando di aver litigato con un tunisino, decidendo però di non fare denuncia. A questo punto i Carabinieri hanno cercato l'altro partecipante alla rissa: le indagini si sono rivelate complicate poiché il giovane risultata irreperibile. Dopo alcuni servizi d'osservazione i militari hanno attenzionato una casa in via Pontremoli: un giorno hanno visto rientrare il 20enne e lo hanno perquisito, estendendo l'operazione all'abitazione, all'interno della quale hanno trovato una pistola lanciarazzi clandestina e 40 grammi di eroina. Il 20enne, G.A. è stato arrestato per detenzione di arma clandestina, porto in luogo aperto di arma clandestina, esplosione di arma da fuoco, detenzione di sostanze stupefacenti: attualmente si trova nel carcere di via Burla.