Cronaca

Giovani ed incinta tentano di rubare in una casa di via Mascagni: in manette due ragazze

I Carabinieri hanno sorpreso una 19enne e una 20enne: avevano un oggetto da scasso di plastica, ricavato dalla confezione di shampoo. Una delle era stata arrestata un mese fa per un altro furto ed aveva il divieto di dimora a Parma

Si sono presentate davanti ad un condominio, hanno suonato più volte il campanello, pronte ad entrare con una scusa ma questa volta il piano non ha funzionato. La proprietaria di casa non ha aperto ed ha chiamato i Carabinieri: due giovani serbe sono state arrestate e verranno processate per tentato furto. 

È successo verso mezzogiorno di ieri, martedì 28 febbraio, in un condomino di via Mascagni: le due giovanissime, di 19 e 20 anni, hanno suonato ripetutamente il campanello. La proprietaria di casa, che stava studiando, non ha aperto ed ha chiamato i Carabinieri quando ha notato che lo spioncino per vedere all'esterno era stato oscurato. Nel frattempo la ragazza aveva anche iniziato a sentire dei rumori di qualcuno che stava cercando di forzare la serratura. I militari, avvertiti della situazione si sono recati sul posto in poco tempo, anche perché una pattuglia stava transitando in zona. Al loro arrivo hanno visto due giovanissime donne serbe, una di 19 e una di 20 anni, all'interno dell'area cortilizia del condominio: loro hanno cercato di scappare salendo su un balcone ma i militari le hanno bloccate ed arrestate per tentato furto. L'ARRESTO DI UN MESE FA 

Come verificato una volta giunte in Caserma le due stavano cercando di forzare la porta d'ingresso con un oggetto di plastica, simile ad una scheda telefonica, ricavato dal retro di una confezione di shampoo. Una delle due ragazze, incinta, era stata arrestata solo un mese fa in via Castone di Rezzonico, una via poco distante da via Mascagni, durante un tentativo di furto in appartamento. A suo carico un divieto di dimora in provincia di Parma che, evidentemente, non ha rispettato. Le due ragazze si trovano nelle camere di sicurezza della caserma di via delle Fonderie in attesa del processo per direttissima che si terrà nella giornata di oggi. 


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