Cronaca

Mancato rinnovo del contratto, presidio dei lavoratori alla Sma Serbatoi

I lavoratori, che dal 19 ottobre scorso sono in stato di agitazione, stanno attuando scioperi articolati con diverse modalità negli stabilimenti di San Prospero a Parma e San Secondo

La sede della Sma Serbatoi

A seguito della vertenza per il rinnovo del contratto aziendale, i lavoratori della Sma Serbatoi, che dal 19 ottobre scorso sono in stato di agitazione, stanno attuando scioperi articolati con diverse modalità negli stabilimenti di San Prospero a Parma e San Secondo Parmense.
La trattativa, che tra i mesi di settembre e ottobre ha visto già tre incontri, è fortemente condizionata dall'andamento economico dell'azienda che, secondo quanto illustrato dalla direzione aziendale, dopo un buon avvio nella prima fase dell'anno, si trova oggi in una situazione di caduta.

"La RSU e la Fiom Cgil di Parma - si legge in una nota del sindacato - hanno responsabilmente scelto di tenere conto delle esigenze dell'azienda e, a seguito della consultazione in assemblea dei lavoratori si è optato, rinunciando ad un rinnovo di contratto complessivo, per la riproposizione di un ulteriore “accordo ponte” con durata annuale. La RSU e la Fiom Cgil hanno tuttavia dovuto prendere atto della indisponibilità dell'azienda ad accogliere tale proposta e, pertanto il 14 ottobre scorso, la trattativa si è interrotta".

I lavoratori, che complessivamente hanno già effettuato 32 ore di sciopero fino al presidio all'esterno dei cancelli con blocco delle merci in entrata e uscita nella giornata di venerdì 21 ottobre, domani, venerdì 28 ottobre, effettueranno un nuovo presidio davanti i cancelli degli stabilimenti della Sma Serbatoi.


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