Cronaca

Tragedia di Ponte Taro, avanza l'ipotesi del guasto meccanico

Interrogati dagli inquirenti l'autista di 54 anni e la sua assistente. Negativo l'esame tossicologico effettuato

Sono stati interrogati, l’autista 54enne e la donna che sedeva al suo fianco in quel pulmino  diventato inconsapevolmente una trappola mortale per Natahn e Anas. Il giovedì tragico di Ponte Taro, quello che le famiglie dei due diciottenni non dimenticheranno mai, non ha ancora una spiegazione. Si attendono le perizie tecniche degli inquirenti, che stanno analizzando minuziosamente tutto quello che è rimasto del pulmino dopo il violento impatto con il convoglio sui binari.

I mezzi coinvolti nell’incidente restano sotto sequestro. Attualmente, l’ipotesi che avanza è quella del guasto meccanico, che spiegherebbe a metà la folle corsa sulla strada ferrata prima dello scontro.

I mezzi coinvolti rimangono sotto sequestro, ha dato intanto esito negativo l’esame tossicologico al quale sono stati sottoposti sia l’autista del pulmino che il macchinista del treno.

Il Pm Ignazio Vallario ha le loro deposizioni, raccolte dalla Polizia Stradale in queste ore. E’ probabile l’iscrizione nel registro degli indagati dell’autista che trasportava, assieme all’assistente, i due ragazzi di ritorno da scuola.


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