Cronaca

Uniforcity, il 6 novembre si parla di sostenibilità ambientale e nuove tecnologie

Sarà dedicato a una riflessione sullo sviluppo sostenibile il terzo appuntamento della tranche autunnale di “UniForCity”, ciclo di conferenze co-organizzato dall’Università degli Studi e dal Comune di Parma per sviluppare una sempre una più intensa rete di collaborazioni

Sarà dedicato a una riflessione sullo sviluppo sostenibile il terzo appuntamento della tranche autunnale di “UniForCity”, ciclo di conferenze co-organizzato dall’Università degli Studi e dal Comune di Parma per sviluppare una sempre una più intensa rete di collaborazioni tra Ateneo, Comune e territorio. “Sostenibilità ambientale e nuove tecnologie: una possibilità o una necessità?” il titolo dell’incontro, una tavola rotonda che si svolgerà giovedì 6 novembre a partire dalle ore 11 nel’Aula Magna dell’Università di Parma (via Università, 12).
 
La comunità scientifica nella sua larga maggioranza è concorde nell’affermare che le variazioni climatiche a cui stiamo assistendo in questi ultimi anni sono in larga parte dovute a un innalzamento della temperatura superficiale della terra legata all’aumento della concentrazione di gas serra in  atmosfera; in particolare di anidride carbonica, che ha raggiunto il suo valore più alto degli ultimi 3 milioni di anni. Inoltre tra il 2000 e il 2010 le emissioni dei gas serra sono aumentate più rapidamente che nei tre decenni precedenti, e i loro effetti negativi sia sull’ambiente sia sugli insediamenti umani si stanno già manifestando a livello globale e a livello locale. 

Per cercare di mitigare gli effetti negativi di questi cambiamenti climatici occorre uscire dalla dipendenza dal petrolio e dalle altre fonti fossili, tagliando entro il 2050 le emissioni di anidride carbonica di una percentuale tra il 40% e il 70% rispetto ai valori del 2010. Come fare? Un approccio realistico e pragmatico deve includere non solo l’attivazione di cicli virtuosi di riuso, riciclo e trasformazione della materia, e di risparmio di energia, ma anche la  produzione sostenibile di energia mediante lo sviluppo e l’applicazione di nuove tecnologie in funzione delle caratteristiche del territorio.
 
Proprio di questo si parlerà durante la tavola rotonda, realizzata con il sostegno di Fondazione Monte Parma, nel corso della quale interverranno importanti personalità della cultura e della ricerca in campo ambientale. L’apertura dei lavori sarà affidata a Carlo Quintelli, Pro Rettore all'Edilizia, Infrastrutture e Insediamento Urbano dell’Università di Parma, e a Gabriele Folli, Assessore all’Ambiente, Mobilità e Trasporti, Verde pubblico del Comune di Parma.
 
L’incontro, che sarà moderato da Alessio Malcevschi, docente del Dipartimento di Bioscienze dell’Università di Parma, proseguirà poi con gli interventi di Luca Mercalli (Società Meteorologica Italiana onlus), Mario Tozzi (CNR-IGAG Istituto Geologia Ambientale e Geoingegneria), Grammenos Mastrojeni (Cooperazione allo sviluppo, Ministero degli Esteri e della Cooperazione internazionale), Nelson Marmiroli (Direttore del Dipartimento di Bioscienze, Università di Parma) e Agostino Gambarotta (Direttore del Centro Interdipartimentale per l’Energia e l’Ambiente – CIDEA, Università di Parma). L’incontro, come tutti quelli di UniForCity, è a ingresso libero.


Si parla di