Cronaca

Furto in via Trieste. Si 'nascondono' dietro un ombrello: 2 arresti

Speravano di non farsi notare mentre forzavano la saracinesca di un negozio nascondendosi dietro un ombrello, notati da un residente sono finiti in manette. Il terzo complice è riuscito a scappare

Gli oggetti da scasso sequestrati a uno dei 2 arrestati

Speravano di non essere notati mentre erano intenti a forzare la saracinesca di un negozio di via Trieste. Nonostante l'ora tarda, l'una del mattino di ieri, tre uomini sono stati notati da un residente in comportamenti sospetti. Due di loro erano a bordo di una Punto blu parcheggiata nei pressi di un edificio, il terzo era intento a parlare con loro a bassa voce. Proprio grazie all'osservazione del residente, è stato possibile per la Polizia sventare un furto ai danni di una nota attività della zona.

I tre infatti, intendevano forzare la saracinesca e fare irruzione nel negozio per depredarlo. Uno attendeva in macchina, pronto per partire, mentre gli altri due erano intenti a trafficare per forzare la serratura, nascondendosi dietro ai cassonetti della spazzatura al passare delle auto. Pensando di occultare ancora meglio il loro trafficare sulla saracinesca, i due si sono nascosti dietro un ombrello aperto. Un curioso metodo per non dare nell'occhio mentre di cerca di fare irruzione in un negozio, tanto da insospettire ulteriormente il residente che, chiamando tempestivamente la Polizia, ha permesso l'arresto di due di loro.

All'arrivo delle Forze dell'Ordine, l'uomo a bordo dell'auto si è dato alla fuga, gli altri due hanno provato a scappare innescando un inseguimento sia a piedi che in auto. Uno dei due è stato bloccato poco dopo in via Ferrara mentre l'altro era riuscito a nascondersi sotto un'auto parcheggiata ed è stato trovato in possesso di cacciaviti, tenaglie, piede di porco e guanti. Perse le tracce del terzo complice. Nonostante il residente fosse riuscito ad appuntare il numero di targa, è emerso che l'auto è intestata a uno dei due arrestati. Proseguono le indagini per identificare il complice. I due moldavi, uno residente a Parma, l'altro dotato di passaporto bulgaro, privi di precedenti penali, sono stati arrestati per tentato furto aggravato in concorso.


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