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Andrea Pazienza, un’opera rap lo celebra a 30 anni dalla morte

Il 14 aprile la rassegna sulla scena contemporanea del Teatro delle Briciole ospita «Personale Politico Pentothal», il nuovo spettacolo di Marta Dalla Via ispirato ai fumetti provocatori e surreali dell’artista scomparso nel 1988. In scena l’autrice e attrice con cinque rapper.

Arriva a Parma, al Teatro al Parco, «Personale Politico Pentothal. Opera rap per Andrea Pazienza», uno spettacolo ispirato ai fumetti caustici e surreali del disegnatore diventato leggenda a trent’anni dalla prematura scomparsa avvenuta nel 1988, a trentadue anni (14 aprile alle 21 nell’ambito di «Serata al Parco», la rassegna del Teatro delle Briciole dedicata alla scena contemporanea). A scriverlo e dirigerlo è l’autrice e attrice veneta Marta Dalla Via, tra le personalità più brillanti della nuova generazione teatrale, in scena, ed è una delle novità più attese del lavoro, con cinque rapper: Omar Faedo (Moova), Mirko Bertasini (DJ WORRY), Michele Seclì (LETHAL V), Alessio Sulis (REBUS), Giovanni Zaccaria (ZETHONE)

Lo spettacolo è un omaggio al «dizionario» di Pazienza, al narratore che convisse in lui con il disegnatore, ed è un racconto fatto alla sua maniera, inventando parole, mescolandole al dialetto o alle lingue straniere, giocando sulla loro doppiezza, sul nonsenso, sul ritmo.

Marta Dalla Via ha immaginato una narrazione piena di spostamenti temporali, scambi di persona, imprecisioni e ribaltamenti tipico dell’attività onirica e molto presente ne «Le straordinarie avventure di Pentothal». Come nasce l’incontro tra Marta Dalla Via e l’opera di Andrea Pazienza? «La prima volta da studentessa in una casa bolognese», racconta la regista. «Apro a caso un volumetto preso da una mensola.

La pagina si apre su «Cenerentola 87» ed è subito stordimento. Chi è questo novello Sofocle? Come si permette di turbarmi così? Qui non c’è solo un disegnatore ma uno straordinario narratore».

Cosa significano le tre parole del titolo? «Personale, Politico, Pentothal sono nodi di contenuto e il tentativo di scioglierli è lo spettacolo stesso. Tutto è una questione personale. Politico è da intendersi non solo come relazione tra cittadini ma anche come rapporto con la città.

C’è il mio personale affetto per Bologna che mi ha accolta e sfruttata quando ero studentessa, c’è il rapporto con la Storia che scorre (o scorreva?) nella Dotta e c’è una riflessione sulla parola “casa” che può essere declinata da tutti secondo la propria toponomastica emotiva.

Pentothal è uno degli alter ego grafici di Andrea Pazienza ma è anche un farmaco che libera i freni inibitori. Così sono i rapper su questo palco: non accettano censure.

Ma il Pentothal può essere anche ingrediente dell’iniezione letale ai condannati a morte. E’ l’anestesia al resto del mondo, è l’abbassamento delle difese immunitarie culturali ed è lo spirito in cui, purtroppo o per fortuna, è immerso questo lavoro». 

Il rap interviene in questo progetto anche sul versante produttivo. Accanto ai Fratelli Dalla Via, duo in cui a Marta si affianca il fratello Diego, e alla Piccionaia, storico Centro di Produzione Teatrale di Vicenza, si è unita la Gold Leaves, realtà indipendente con base a Vicenza fondata allo scopo di valorizzare e supportare la produzione di eventi non solo hip hop con un occhio di riguardo agli artisti indipendenti e artisti emergenti.

Informazioni e biglietteria 0521992044

www.solaresdellearti.it/teatrodellebriciole, biglietti online su www.vivaticket.it


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