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"Dreaming alaska": quando i sogni danno energia

Il film indipendente, già disponibile in dvd e streaming, torna sul grande schermo, dove la voce dei sogni è più risonante. Doppio appuntamento sabato 28 febbraio al teatro Aurora di Traversetolo (PR): alle 17.30 (con il commento audio live degli autori) e alle 21

Un luogo dello spirito da cui ripartire. Questo è "Dreaming Alaska", lungometraggio indipendente parmigiano (girato con soli 10mila euro) scritto da Dario D'Ambrosio e diretto da Emanuele Valla, che ci insegna quanto i sogni che spesso inseguiamo e che a volte ricacciamo nel cassetto qualche volta, se perseguiti con passione, possono avverarsi. Dopo i riconoscimenti e le proiezioni nei festival statunitensi, il sogno indipendente "zero-budget" tornerà a illuminare il grande schermo per l'ultima volta nel parmense e sarà l'occasione per il team Wolf Studios per lanciare un nuovo attesissimo progetto internazionale. L'appuntamento è per sabato 28 febbraio alle 21 nel recentemente rinnovato teatro Aurora di Traversetolo. Novità dell'evento sarà la possibilità di assistere a una esclusiva ulteriore proiezione nel pomeriggio, alle 17.30 con il commento audio live degli autori, per chi il film lo ha già visto e lo vuole riassaporare scoprendo ogni aneddoto sulla realizzazione. La proiezione di questo lungometraggio è un esempio concreto di come non smettere di credere ai propri sogni e lavorare per il raggiungimento dei propri obiettivi possa portare a realizzarli. Ecco quindi che si parlerà di amore, libertà, amicizia... vita, con il film "Dreaming Alaska". Una commedia divertente ma dai significati profondi, che fa riflettere. La trama? Alan e Thomas sono stanchi della loro routine. Uno è un geologo che insegna a un'università il cui preside rifiuta di finanziargli la spedizione in Alaska che sogna da sempre. L'altro è il regista di un talk show televisivo che sta per essere cancellato. Hanno entrambi bisogno di staccare la spina e scelgono le Dolomiti. Li accomuna un piccolo film girato per gioco da ragazzini, che farà incrociare nuovamente i loro destini. Cercano la loro Alaska, un luogo dove recuperare se stessi. E alla fine trovano la loro dimensione, una spinta per ripartire. "Come noi, che con questo film vogliamo ripartire", spiegano Emanuele e Dario, che da alcuni anni fanno teatro musicale con gli ArtistiSenzaNome. Prima idea nel dicembre 2009, nel marzo 2011 la prima stesura della sceneggiatura in mano. In tutto 42 giorni di riprese tra Parma ("ma senza renderla riconoscibile") e le sue colline, Chiavari, la Val di Fassa e altri posti, con un'idea di metodo ben chiara: "Abbiamo sempre cercato luoghi decontestualizzati". Ne è uscito un film di 111 minuti "nato grazie alla passione nostra e di tante altre persone. A noi, al di là del prodotto in sé, piace essere testimoni di questa esperienza, perché oggi anche solo fare un corto non è facile, figuriamoci un lungo...". Parola chiave, senz'altro, web: "La rete - raccontano i ragazzi- è stata fondamentale. In post produzione ma anche per cercare e trovare contatti con artisti che altrimenti forse non avremmo mai avvicinato come il cantautore americano Joshua W. Scott, incontrato successivamente dai due amici al festival di Vancouver o Trace Bundy, straordinario chitarrista del Colorado coinvolto con un paio di brani fingerstyle e che è stato apprezzato dal vivo per una grande serata nel parmense organizzata qualche mese fa dal team del film. Hanno detto sì anche artisti come Fabrizio Voghera (cantante-attore dei musical di Riccardo Cocciante) che compare in un cameo e il musicista irlandese Owen Gerrard. Fondamentali anche le musiche dei parmigiani Vito Lafiandra e Passo Carrabile con Federica Terzi. Oltre 130 le persone coinvolte, tra gli attori anche tanti non professionisti. "È importante - osservano i due autori - che praticamente tutti abbiano capito lo spirito di questo film: ognuno ha lavorato su se stesso, come del resto abbiamo fatto anche noi. Questo film è un percorso nell'anima". Un lavoro di squadra che dopo il successo della Prima a Parma e successive repliche in provincia, ha fatto tappa a Roma, in Trentino e Oltreoceano, dove ha incantato platee e giurie aggiudicandosi numerosi riconoscimenti tra cui il Premio Creatività Internazionale a Vancouver (Washington), il premio Miglior Regista di Commedia a San Francisco e il Golden Ace Award al Las Vegas Film Festival. La colonna sonora originale, dalle sonorità on the road, è disponibile su iTunes con photobooklet di 20 pagine con i testi delle canzoni scritte appositamente per il film (Fridge Records). Si possono riservare gratuitamente posti su www.teatroaurora.com o telefonando al 347.2781403. Chi volesse scovare curiosità, fotografie e backstage del film, oltre ai trailer e a tutti gli aggiornamenti in merito, lo può fare collegandosi al sito web (www.dreamingalaska.com) o attraverso la pagina ufficiale Facebook (www.facebook.com/DreamingAlaska).


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