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Ferite a morte il 6 novembre all'Auditorium Paganini

FERITE A MORTE di Serena Dandini con Lella Costa - Venerdì 6 Novembre 2015 ORE 21,00 Parma - Auditorium Paganini

Dopo essere stato rappresentato a NY, Washington, Ginevra, Bruxelles, Londra, Parigi, Lisbona, Tblisi, Città del Messico, Tunisi, Istanbul, “Ferite a Morte”, il progetto sul femminicidio scritto da Serena Dandini e con Lella Costa  venerdì 6 Novembre alle ore 21,00 sarà in scena presso l’Auditorium Niccolò Paganini grazie a ARCI PARMA e CAOS Organizzazione Spettacoli. Ferite a Morte è un’ antologia di monologhi, ispirati all’ Antologia di Spoon River di Edgar Lee Master. Serena Dandini - con la collaborazione ai testi e alle ricerche di Maura Misiti (ricercatrice del CNR) - ha attinto dalla cronaca e dalle indagini giornalistiche per dare voce alle donne che hanno perso la vita per mano di un marito, un compagno, un amante o un “ex”. Per una volta, sono loro a parlare in prima persona. Come in una Spoon River del femminicidio, ognuna racconta la sua storia la da dove si trova ora e riprende vita e spessore, uscendo finalmente da una catalogazione arida e fredda.

Messo in scena in forma di lettura-evento, ha visto  numerose donne illustri di tutto il mondo  impegnate nella cultura, nello spettacolo, nella politica e nella società civile, dare voce a un immaginario racconto postumo delle vittime, creando un’occasione di riflessione e di  coinvolgimento dell’opinione pubblica, dei media e delle istituzioni. Ad interpretare le vittime si alternano attrici che per ciascuna cambiano intensità e registro per dare voce a queste storie, in uno spettacolo teatrale drammatico, ma giocato, a contrasto, su un linguaggio leggero e coi toni ironici e grotteschi propri della scrittura di Serena Dandini. Lella Costa: non ha bisogno di presentazioni, artista tra le più lucide, appassionate, socialmente consapevoli e impegnate delle nostre scene, la sua brillante carriera sui palcoscenici italiani l’ha resa una vera e propria icona del teatro civile. L’incontro con 

“Ferite a morte” risale alle origini del progetto, per il quale sin da subito Lella ha calzato scarpe rosse e ha dato voce alle vittime di femminicidio. Ora è lei a raccogliere in prima persona il testimone di questa avventura e a guidare il cast. “Tutti i monologhi di ‘Ferite a morte’ – spiega Serena Dandini – ci parlano dei delitti annunciati, degli omicidi di donne da parte degli uomini che avrebbero dovuto amarle e proteggerle. Non a caso i colpevoli sono spesso mariti, fidanzati o ex, una strage familiare che, con un’impressionante cadenza, continua tristemente a riempire le pagine della nostra cronaca quotidiana. Dietro le persiane chiuse delle case di tutto il mondo si nasconde una sofferenza silenziosa e l’omicidio è solo la punta di un iceberg di un percorso di soprusi e dolore che risponde al nome di violenza domestica. Per questo pensiamo che non bisogna smettere di parlarne e cercare, anche attraverso il teatro, di sensibilizzare il più possibile l’opinione pubblica”.

Tutti gli eventi teatrali di Ferite a morte sono stati occasione di sostegno alla rete D.i.Re, che accorpa tutti i centri antiviolenza in Italia, e alla Convenzione NO MORE! che chiede al Governo e alle istituzioni italiane di discutere urgentemente le proposte in materia di prevenzione, contrasto e protezione delle donne dalla violenza maschile. Ferite a morte è anche un libro edito da Rizzoli. Il volume raccoglie tutti i testi prodotti per il palcoscenico ed è arricchito da una sezione dedicata alla descrizione del fenomeno del femminicidio, particolarmente curata da Maura Misiti. Si ricorda che i biglietti disponibili sono in vendita presso ARCI Parma (orari dalle 9:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 18:30 - Via Testi, n. 4 – Parma), ed, a partire dalle ore 19.30 del giorno dello spettacolo, presso la biglietteria dell’Auditorium Paganini.


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