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Modena City Ramblers: Mani come rami Tour al Campus Industry

MODENA CITY RAMBLERS, il tour del nuovo disco a Parma Mani Come Rami Tour 2017 venerdì 24 marzo al Campus Industry Venerdì 24 marzo, evento in collaborazione con la Sinistra Studentesca Universitaria di Parma. Tappa del tour del nuovo disco dei Modena City Ramblers, "Mani come rami, ai piedi radici", uscito il 10 marzo, a quattro anni dall'ultimo album di inediti. Disponibili autobus per e dal Campus Industry, solo su prenotazione (tel. 3319344219). Apertura ore 20:30, inizio live 22:30. Prevendite 11 euro + d.p. Non sono richieste tessere d'iscrizione per accedere al Campus Industry.

PREVENDITE: - ON LINE su CiaoTickets.com, qui https://goo.gl/FG4WJv - Ticket One al seguente link: goo.gl/U6wdg1 - presso il Campus Industry (dal lunedì al giovedì dalle 18:00) - presso la tabaccheria "Al Campus" .(https://ow.ly/G1qU308gbfU). -Autobus solo su prenotazione al +39 3319344219 Fermate in: Piazzale Santa Croce, Piazzale Corridoni Orari (Approssimativi) Andata: 20:30 // 20:55 // 21:20 // 21:45 // 22:10 // 22:35 // 23:00 Ritorno: dalle 2:30 alle 4:00 NO STOP MODENA CITY RAMBLERS

A quattro anni di distanza dall'ultimo disco di inediti tornano i Modena City Ramblers con l'album:"Mani come rami, ai piedi radici", in uscita il 10 marzo per l'etichetta della band, Modena City Records, con distribuzione Believe, in cd e vinile a tiratura limitata. Rispetto ai loro ultimi lavori, in questa nuova avventura in studio i Ramblers fanno tutto da soli, con l'eccezione di un'unica collaborazione di enorme prestigio: la band americana Calexico, che impreziosisce di sapori desertici l'ammaliante ballata "Ghost Town", cantata in inglese e punto di approdo tra orizzonti morriconiani, celtici e tzigani. Il titolo del disco riprende una strofa della stralunata "Tri biceredgrapa", ebbra di umori balcanici e nebbie emiliane. Un titolo metaforico che ben rappresenta il sentire dei Ramblers nei confronti della vita e del loro percorso artistico: mani e rami che abbracciano, accolgono, cercano, piedi e radici che tengono ben saldi, sostengono e ricordano. La voglia di conoscere e incontrare, musicalmente di sperimentare e intrecciare stili e linguaggi. Cosa del resto frequente nella storia della band, di cui questa formazione risulta la più longeva: Dudu, Robby, Franco, Fry, Massimo, Leo e Lucasuonano insieme da sette anni, hanno all'attivo cinque album e suonato in più di cinquecento concerti. Elemento rilevante di queste tredici tracce è la cifra espressiva che, rispetto al doppio cd del 2013 contenente canzoni strettamente legate a episodi di cronaca ed eventi storici, non fa riferimento a espliciti contesti o avvenimenti attuali.

Resta invece tutto il mondo espressivo caro alla band, dove la poesia si accompagna alla verve istrionica del dialetto, ma anche dello spagnolo e dell'inglese. Evocative ballate come "Mani in tasca, rami nel bosco", "A un passo verso il cielo" e "Grande fiume", dai testi profondi e ricercati o le dolci ninnananne "Angelo del mattino" - sospesa tra tradizione mediterranea e irlandese - e "Quacetputein", dove il dialetto si stende su un tappeto sonoro che profuma di bosco e venti del nord. E poi l'energia e la carica di probabili futuri anthem da pogo come le balcaniche "Elsenor Tex", "Welcome to Tirana" e "Ragas pin de stras", o l'allegria e la positività di "Volare controvento". C'è il ricordo di estati e amori passati nella punk-folk "Gaucho, io e te" e, infine, la ricerca di orme contaminate sia dal punto di vista musicale che testuale in "Sogneremo pecore elettriche?", che cita fin dal suo titolo l'opera di Philip Dick.

COME ARRIVARE al Campus Industry Music - Se arrivate dall'A1, prendete le direzioni verso la tangenziale sud e poi l'uscita 15 - Su Google Maps >> https://ow.ly/Xg4A7 PERSONE DISABILI Il Campus Industry Music è accessibile alle persone disabili. Per richieste di informazioni e di accredito per le persone disabili si prega di scrivere all'indirizzo mail g.fazio@ligamusica.com


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