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Teatro al Parco, quattro appuntamenti tra cinema e teatro

Due classici del cinema da non perdere e due spettacoli teatrali per un pubblico familiare, per adulti e bambini, con due storie che attingono in modo diverso,  all’universo della fiaba e alla grande letteratura per l’infanzia. La settimana dal 5 al 9 luglio il programma della rassegna «Arena Teatro al Parco. Teatro + Cinema», realizzata dal Teatro delle Briciole Solares Fondazione, propone un quartetto di appuntamenti tra scena e grande schermo capace di parlare a tutta la comunità, agli appassionati e non. Si inizia il 5 luglio con «L’Atalante», capolavoro diretto nel 1934 da Jean Vigo. «Enfant prodige» censurato, morto prematuramente e dimenticato, riscoperto dalla «Nouvelle Vague», Jean Vigo ha illuminato il cinema in modo indelebile con pochi film: tra essi è «L’Atalante», racconto pieno di novità linguistiche ed estetiche di un amore coniugale tra due giovani sposi ambientato in una leggendaria chiatta fluviale, qui preceduto da un corto sul campione di nuoto Jean Taris. Il 6 luglio alle 21.30 ecco il primo dei due appuntamenti teatrali, «Caro Orco», uno spettacolo per tutti a partire dai tre anni, di Manuela Capece e Davide Doro, interpretato da Maurizio Bercini, collaborazione artistica di Marina Allegri, prodotto da Accademia Perduta/Romagna Teatri. «Caro Orco» è un ritratto, e una riflessione, intorno al simbolo stesso dell'immaginario infantile, al protagonista in negativo delle narrazioni orali e delle avventure fiabistiche di tutto il mondo. Ma chi è davvero l'Orco? E a cosa serve? Una possibile risposta che fornisce uno spunto per la costruzione dello spettacolo è rintracciabile in un folgorante pensiero di Confucio non a caso citato nell’introduzione delle note di regia dello spettacolo:  «Gli uccelli volano, i pesci nuotano e gli animali corrono. Quello che corre può essere arrestato da una trappola, quello che nuota da una rete, e quello che vola da una freccia. Ma qui abbiamo un drago. Non so come cavalchi nel vento, né come arrivi al cielo». Il secondo appuntamento teatrale è il 7 luglio con «Il gatto e la volpe. Aspettando Mangiafuoco», uno spettacolo per tutti a partire dai cinque anni di Mario Mascitelli, anche in scena con Mario Aroldi, produzione Teatro del Cerchio. Il gatto e la volpe, i due imbroglioni per eccellenza del Pinocchio di Collodi, rivelano qui il loro passato e la loro storia privata, rivivendoli davanti a noi in un dialogo che li conduce, a poco a poco, a scoprire il senso dell’amicizia. Lo spettacolo rivisita e trasforma con forte carica umoristica un classico come «Aspettando Godot» di Beckett, rendendolo accessibile a un pubblico di giovanissimi.

Chiude il quartetto di appuntamenti, il 9 luglio, la proiezione de «Gli amori di una bionda», il film con cui Forman nel 1965 ha inaugurato la «nouvelle vague» praghese, un ritratto dei ventenni cechi e delle loro disillusioni amorose alla metà dei ’60, intriso del «sorriso di Praga» (Rivette) che Forman spiego così: «Una piccola nazione come la Cecoslovacchia, minacciata per tutto il corso della sua storia da potenti vicini, non ha altri mezzi di sopravvivenza che mantenere il sense of humour». I film sono introdotti dal regista Primo Giroldini. La sezione Cinema della rassegna è realizzata in collaborazione con la Cineteca di Bologna.

Biglietteria: spettacoli teatrali: biglietto unico 5,00 €, cinema: ingresso gratuito. Orario spettacoli: ore 21.30. Informazioni 0521 992044, www.solaresdellearti.it.

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