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montagna 2000 s.p.a risponde alle dichiarazioni del sindaco lucchi sulla sentenza del consiglio di stato che coinvolge il comune di berceto e atersir

Montagna 2000 S.p.A., visto il comunicato diramato dal Sindaco Lucchi e pubblicato, per ora, dal website Altevalli TV, non comprende le ragioni che abbiano indotto il primo cittadino a coinvolgere la nostra Società in una vicenda giudiziaria, definita dalla sentenza del Consiglio di Stato n.01115/2024, nella quale Montagna 2000 S.p.A non è mai stata parte, che involge invece solo il Comune di Berceto, Atersir ed il Ministero della transizione ecologica. In realtà, le affermazioni ricavabili dal virgolettato del comunicato (e quindi, fino a prova contraria riferibili direttamente al Sindaco) non rendono giustizia della politica da sempre perseguita da Montagna 2000 S.p.A che mai si è opposta, anche laddove ben avrebbe potuto, al recesso del Comune di Berceto dalla propria posizione societaria, mai frapponendo ostacoli al Comune di effettuare le scelte ritenute di proprio interesse. Altrettanto gratuita appare l'affermazione che "Montagna 2000 presto dovrà cedere ad IREN i Comuni che gestisce", essendo vero invece che quella di Montagna 2000 S.p.A appare una posizione sempre più consolidata, che ha trovato fino ad oggi e troverà anche in futuro il riconoscimento legale da parte del Gestore d'Ambito - in quanto gestione esistente in forma autonoma garantita dalla normativa nazionale e comunitaria - con l'indubbio vantaggio, in quanto società "in house", che siano gli stessi Comuni interessati, quali unici soci di Montagna 2000 S.p.A, a gestire il proprio patrimonio idrico, senza alcuna ingerenza di soggetti privati esterni. Come ha sempre fatto, la società si atterrà alle disposizioni legislative e regolatorie che normano il settore del servizio idrico integrato qualsiasi sia lo scenario futuro che gli Enti deputati andranno a definire certi però di avere, tra il 2015 ed oggi, restituito ai cittadini una società solida patrimonialmente che ha investito molte risorse sul territorio, anche in risposta alla crisi climatica, e che continuerà a farlo. Per ultimo si rileva in ogni caso che, contrariamente a quanto affermato dal Sindaco e nonostante che la sentenza del Consiglio di Stato n.01115/2024 debba ritenersi sicuramente favorevole rispetto alle posizioni assunte dal Comune di Berceto, la querelle sia ancora tutta da definire considerato che la prossima mossa spetterà ancora ad Atersir che, in forza di quanto disposto da quel provvedimento, sarà chiamata a pronunciarsi sull'istanza di gestione autonoma avanzata dal Comune il 1 febbraio 2016, che potrebbe ancora ricevere una risposta negativa da parte del Gestore d'Ambito, a seguito dell'istruttoria che necessariamente ne seguirà.


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