Salute

Borgotaro, “Gli amici della Valle del Sole” donano una nuova automobile per le cure palliative domiciliari

Il mezzo verrà utilizzato su tutto il territorio distrettuale, dove il servizio è attivo in modalità H-24

Il mezzo donato

Una nuova auto, che andrà a potenziare il servizio di cure palliative domiciliari in valtaro e valceno. Si tratta, ancora una volta, di una donazione frutto della generosità dell’associazione “Gli amici della Valle del Sole” che, grazie all’organizzazione di iniziative benefiche e alla raccolta di offerte, ha messo a disposizione degli operatori del distretto Valli Taro e Ceno dell’Ausl un automezzo del valore complessivo di circa 23 mila euro.

L’auto donata, la terza in un anno, è una Suzuki Ignis a trazione integrale e ad alimentazione ibrida, che verrà utilizzata dal Servizio di assistenza domiciliare;  in particolare, grazie a questo mezzo, verrà potenziata la rete delle cure palliative, attiva 24 ore su 24 in tutto il territorio distrettuale. “Desidero ringraziare di cuore – ha commentato il commissario straordinario dell’Ausl di Parma Massimo Fabi  - Gli amici della Valle del Sole, che ancora una volta hanno dimostrato grande vicinanza e sensibilità a cittadini e operatori. Con questa auto – ha concluso Fabi – si supporta un progetto che, per la prima volta in provincia, porta le cure palliative a domicilio sulle ventiquattro ore”.

Sarà quindi possibile effettuare visite, terapie e controlli a domicilio, a tutte le ore e tutti i giorni dell’anno. La trazione “4x4” inoltre, potrà anche garantire una maggiore sicurezza per gli operatori, in caso di fondo stradale innevato o ghiacciato, mentre l’alimentazione ibrida consentirà di ridurre i consumi e le emissioni di gas di scarico.

“Voglio esprimere profonda gratitudine – sono state le parole di Giuseppina Rossi, direttore del distretto Valli Taro e Ceno dell’Ausl - per questo ennesimo gesto di generosità, che qualifica ulteriormente il nostro sistema di cure e lo potenzia in un’ottica di prossimità e appropriatezza.”

 “Portare le cure palliative a domicilio – ha invece aggiunto il presidente dell’associazione Gli amici della Valle del Sole Renato Delchiappo – significa garantire ai pazienti assistenza e cure altamente qualificate, direttamente nella loro casa, circondati dall’affetto dei propri cari. Ecco perché abbiamo creduto insieme all’Ausl – ha concluso - nell’importanza di questo progetto e di supportarlo con gesti concreti.”


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