Segnalazioni

Esche avvelenate a Vicofertile, Lara: 'Il mio cucciolo di 5 mesi lotta tra la vita e la morte'

Spett.le ParmaToday,

scrivo questa lettera, non solo per segnalare l'ennesimo caso di avvelenamento avvenuto purtroppo anche al mio cane ieri pomeriggio nelle campagne di Vicofertile, ma per dare un informazione importante a tutti per individuare queste esche, per evitarle prima di tutto e per segnalarle se possibile: si tratta di carcasse di volatili (piccioni, galline, ma anche altre specie) farcite con miscele di pesticidi o comunque veleni solitamente utilizzati in agricoltura. L'esca è già in stato di putrefazione ed essendo appunto "puzzolente" attrae l'animale.

Le esche vengono buttate di solito di notte, lontano dalla strada, ma è possibile trovarle nelle carraie, lungo i fossi e canali, ma anche nei giardini e negli orti privati delle case. Le mettono per uccidere gli animali selvatici predatori (anche se in alcuni casi sono specie protette) quali volpi, falchi, donnole che si nutrono della selvaggina. Fanno questo per avere loro stessi un maggiore numero di prede nel periodo di caccia. Creando un danno estremo anche all'ecosistema (normalmente la natura ci pensa da sola a regolarsi). Le esche possono poi essere trasportate da un punto all'altro dai predatori volatili.

Questi "bracconieri" (brave persone...) non si fanno scrupoli, violano le nostre proprietà private, entrano nei poderi degli agricoltori, buttano le esche dentro le recinzioni delle case. Agiscono indisturbati. Quindi occorre fare attenzione alle carcasse di volatili e non fare avvicinare ad esse ne i cani ne i bambini, segnalarli alle autorità, all'Ausl, al Comune e alle Forze dell'Ordine. Soprattutto è importante segnalare se si notano persone che si aggirano nelle campagne, soprattutto di notte.

Dobbiamo lottare contro questi malviventi senza testa e senza cuore. Shira, il mio cucciolo di 5 mesi, sta lottando tra la vita e la morte. E se riuscisse a sopravvivere, potrebbe avere conseguenze fisiche per sempre allo stomaco, ai reni e all'intestino.

Quanti altri cuccioli, cani o gatti, o volpi o falchi dovranno soffrire e morire ancora? Occorre vietare la caccia in queste zone...la caccia a Vicofertile...dietro casa. A poco più di cinquecento metri dalla scuola elementare e dall'asilo nido, a pochi metri dalle nostre case, dalle stalle, nelle terre che gli agricoltori lavorano con fatica più per portare avanti un affetto che per aver avere un guadagno. La caccia a lepri e fagiani...talmente abituati a vivere vicino alle case che fai prima ad acchiapparli con le mani che a sparargli con il fucile...che bella soddisfazione andare a caccia a Vicofertile....!!!

Personalmente lotterò sempre x questo...

Grazie per l'attenzione.

Lara Mora


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