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'Vogliono portarmi via la casa': 68enne s'incatena al cancello della propria abitazione

Il 31 luglio sarà l'ultimo giorno che potrà dormire nel letto della propria abitazione, poi l'ufficiale giudiziario darà ordine di eseguire lo sfratto ed il cambio della serratura. I precedenti accessi sono stati effettuati uno ad aprile e l'altro a metà maggio, e quel giorno gli è stato comunicato che quella casa non sarà piu sua. Una vicenda amara e triste quella che ha colpito Tommaso Focarete un pensionato di 68 anni con a carico moglie e figlio 25 enne. Tutta questa intrigata storia nasce circa 6 anni fa quando dopo essersi trasferito dalla regione d'appartenenza (la Puglia) molto tempo prima, Focarete inizia ad esercitare l'attività impropria di ristrutturazione d'immobili e ben presto si fa conoscere da tutti per le sue capacità lavorative. Il lavoro procede abbastanza stabilmente e tutto va per il verso giusto, quando improvvisamente alcuni clienti ai quali erano state eseguite opere lavorative iniziano a non pagare i propri debiti. Ben presto Focarete si trova suo malgrado anch'egli a sua volta, a non potere più pagare i propri fornitori di materiale i quali vantano diversi crediti, ed anche le rate di un prestito da estinguere vengono saltate. Focarete chiede aiuto ai propri avvocati ma viene abbandonato da tutti, l'unico che sembra volerlo aiutare è un legale appartenente al foro di Piacenza che s'interessa subito del suo caso.


Nel frattempo arriva l'ingiunzione di pagamento alla quale segue il pignoramento immobiliare; un colpo traumatico e duro da assestare per chi a fronte di tanti sacrifici fatti di anni di duro lavoro si vede portare via in pochissimo tempo la propria abitazione. Anche l'ultimo avvocato che avrebbe dovuto occuparsi della questione, invece di opporsi al pignoramento non lo fa assolutamente e la casa viene venduta all'asta.


La disperazione di Tommaso Focarete è giunta oramai al collasso portandolo a porsi una sola domanda,"Ora dove vado,cosa faccio?". Con l'avanzare dell'età non è certo facile porre rimedio ad una situazione del genere. Tra poco arriveranno anche la madre della propria moglie ed i figli dall'Ucraina, un paese ultimamente devastato dalla guerra; sotto quale tetto potranno essere ospitate queste persone?


Nel frattempo sono intervenuti i servizi sociali, ma la disponibilità d'alloggi è nulla e la grave crisi economica ha portato tutti i Comuni a non avere più fondi da potere elargire a chi si trova in questa drammatica situazione che spesso sembra essere senza via d'uscita.

Ma Focarete unico a percepire un reddito pensionistico di 400 euro mensili, non ha assolutamente intenzione di arrendersi e, chiede che venga inoltrata sia dai servizi sociali sia dal nuovo legale che lo stà seguendo, un istanza al Tribunale di Parma per sospendere l'esecuzione fino a quando non si trovi una differente soluzione. Due allagamenti subiti durante le alluvioni degli ultimi anni (2009/2010) entrambe dichiarate, senza ricevere alcun risarcimento;ed ora arriva il colpo di grazia…l'esecuzione immobiliare che rimane il suo incubo giorno e notte, perché sa che quel 31 luglio non tarderà ad arrivare. Chi può aiutare quest'uomo ad evitare il peggio?


L'immobile è stato acquistato inoltre da un'agenzia immobiliare che lo ha rimesso in vendita sul mercato triplicandone il prezzo d'acquisto…una procedura esecutiva che riserva alcune zone opache per come si è svolta, infatti è stato inoltrato poco tempo fa un esposto alla Procura della Repubblica, affinche vengano avviate le indagini del caso. Nel frattempo l'uomo ha deciso di arrivare ad un gesto estremo di disperazione, quello di legarsi davanti al cancello della propria abitazione richiamando all'attenzione quelle istituzioni che in questi casi sono tenute ad intervenire per evitare il peggio. "Solo così non potranno portarmi via la casa".


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