Parma, incontro decisivo per Munari: si prova a chiudere

Sono ore decisive per il mercato del Parma: Daniele Faggiano sta provando a chiudere un'operazione che lo vede impegnato da più giorni. Gianni Munari è sempre a un passo dal vestire la maglia crociata. In queste ore si erano registrati importanti segnali di avvicinamento, poi persi e trasformati in prese di posizione e tempo da parte del giocatore e del suo agente, Giampiero Pocetta, che sta parlando da giorni con diverse squadre. Il nodo, oltre all'interesse di club più attraenti dal punto di vista della categoria (Munari piace a molte squadre di B, tra cui Novara e Salernitana), sembra essere quello legato all'aspetto economico. Il giocatore a Cagliari percepisce circa 300 mila euro a stagione e ha in ballo un premio salvezza di 50 mila euro. Il problema è che il Parma non può garantire tutto al giocatore che vorrebbe scendere di categoria, facendo il doppio salto all'indietro, ma senza rinunciare al suo ingaggio. Pertanto si media tra le parti. Ballano poche migliaia di euro e si cerca di convincere i sardi ad assicurare il premio al giocatore, (premio salvezza) che di conseguenza, deve accettare di prendere molto meno. Cosa che, stando alle ultime indiscrezioni, non rappresenterebbe un problema. Perché giovedì le parti dovrebbero riaggiornarsi e chiudere in maniera definitiva. Munari non sarà però a Parma prima di venerdì, qualora le cose dovessero andare bene. 

Per uno che arriva, o dovrebbe arrivare, un altro che parte o che dovrebbe partire. Si tratta di Felice Evacuo, attaccante arrivato come il primo botto della Lega Pro nel mercato estivo. Il bomber, ritenuto un doppione di Calaiò, non vorrebbe andare via da Parma, D'Aversa lo vorrebbe con sé, ma la preoccupazione di Faggiano è quella di arrivare a fare una squadra forte che sia in grado di puntare dritta alla B e con giocatori di un certo tipo. Non che Evacuo non lo sia, di lui il direttore ha una grande stima, ma il diesse vuole assicurarsi di avere tutti i ruoli coperti. Ma le offerte più allettanti sono arrivate solo per il bomber di Pompei che, se proprio dovrà trasferirsi, accetterà solo una soluzione definitiva. Non i sei mesi di prestito che l'Alessandria, inizialmente, gli aveva proposto, con tanto di buonuscita da parte del Parma che consisterebbe in un bell'esborso.