Le strategie del nuovo Parma: tra incontri e mercato

Si lavora alacremente per costruire il nuovo Parma: tra riunioni, incontri e trattative, proprietà e parte tecnica operano per costruire una squadra che possa ben figurare in Serie B. Il primo intento, dichiarato anche da Marco Ferrari nella conferenza stampa in cui ha dato le dimissioni è quello di consolidare la società che subirà dei cambiamenti importanti a partite dalla prima settimana di luglio, quando Hernan Crespo e gli uomini di Desports sono attesi a Collecchio per una conferenza stampa che possa spiegare e definire i piani societari in maniera ufficiale. Nei giorni scorsi vi avevamo parlato di incontri tra Crespo e i soci di Nuovo Inizio (per quanto riguarda la struttura dell’organigramma), tra Faggiano e D’Aversa (confronti e scambi di soprattutto sul mercato da fare e sui giocatori da valutare) e tra Faggiano e Crespo (contatti telefonici e non per definire le strategie da seguire). Si è parlato anche di budget, compatibilmente alle intenzione della società che presto sarà svelata dopo un nuovo Consiglio d’Amministrazione che si terrà nei prossimi giorni e dal quale uscirà l’organigramma definitivo.

Il Parma sta lavorando in continuità con la gestione precedente e dovrebbe riuscire ad investire tra nuovi acquisti e costi di gestione una somma tra gli 8 e i 9 milioni di euro. Partendo da una base importante, si mira a puntellare la squadra in tutti i reparti cercando di migliorarla per garantire una competitività importante anche in B. Per questo, Faggiano e D’Aversa sono concentrati a investire risorse soprattutto nel reparto offensivo. C’è bisogno di costruire in maniera ponderata cercando di reperire i giocatori con le caratteristiche giuste per esprimere il gioco del tecnico. Dopo Antonio Piccolo infatti, Faggiano avrebbe trovato l’accordo anche per Camillo Ciano. Sia con il giocatore che con il Cesena e a breve potrebbero esserci le prime ufficialità. A centrocampo il nome nuovo è quello di Fabrizio Paghera, calciatore dell’Avellino che D’Aversa conosce abbastanza bene avendolo allenato a Lanciano. Ha ancora due anni di contratto con la società campana e il giocatore è stato messo in preallarme dal tecnico eventualmente si dovesse liberare un posto a centrocampo. Ma non è una priorità, dato che su di lui c’è anche la Salernitana con un discorsi  ben più avviati.