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Parma, D'Aversa fa l'"aggiustatutto" e pone il veto su Evacuo

Martedi l'incontro decisivo per chiudere una volta per tutte la telenovela

foto: Davide Fornari

Bene, il più è stato fatto. Adesso il Parma è in carreggiata, ha mangiato dei punti importanti alle avversarie scavalcando squadre forti che erano davanti ai crociati prima che Roberto D’Aversa, l’aggiustatutto, facesse irruzione nel mondo Parma. Ma non deve fermarsi perché il percorso di crescita è appena cominciato, è nella giusta direzione ma sicuramente non è concluso. Su sei partite, il tecnico si è divorato la bellezza di sedici punti sui diciotto disponibili, pareggiando solamente contro il Teramo, in una partita incolore, più o meno come quella di domenica contro il Santarcangelo. Cinque vittorie e un pareggio su sei partite dimostrano come la storia sia cambiata e il vento soffi dalla parte giusta. La sosta ha fatto bene al Parma che, un po’ imbrigliato, ha messo in campo due ingredienti prima di domenica sconosciuti: pazienza e capacità di soffrire. Perché le grandi squadre sanno soffrire parecchio, colpire al momento giusto e poi controllare la partita. Occhio perché per sofferenza si intende la difficoltà nel creare delle azioni pericolose, quella nel verticalizzare e soprattutto nel velocizzare una situazione statica che andava a sfociare sugli esterni con dei gran cross, quasi mai pericolosi. Quando giochi con il doppio centravanti va così, perché la squadra ha dimostrato di supportarlo lasciando però spazio al gioco avvolgente, più lento e prevedibile di quando si gioca con le tre punte. Certo, i centrocampisti hanno retto bene, tanta corsa e quantità, ma gli esterni, nonostante Nunzella abbia finito con la lingua a terra, non hanno quasi mai creato superiorità numerica. E i mille palloni poco precisi per le punte diventavano di facile lettura per i difensori del Santarcangelo che si sono arresi solo a un quarto d’ora dalla fine, quando Evacuo, con la sua zampata, ha deciso la partita riportando il Parma in vetta anche se solo per qualche ora. 

Già, Evacuo,l’attaccante presentato in pompa magna in estate e messo alla porta dopo soli sei mesi. I problemi di gioco che Apolloni si è portato dietro hanno minato le certezze di un giocatore che ha segnato ‘solo’ 171 gol tra i professionisti, che ha fatto il capocannoniere della Lega Pro (la vecchia Serie C) per cinque anni e che a Parma è diventato un giocatore qualunque. Colpa anche sua, non tutta di Gigi che ci ha messo un bel po’ del suo, assieme a Minotti e Galassi che hanno reperito dal mercato un Calaiò super ma che è palesemente incompatibile, in questo momento, con Felicione, costringendo il ragazzo a starsene a lungo fuori. Detto che Calaiò è solo un bene per il Parma, diciamo che ha parecchio condizionato le prestazioni di Evacuo che ha perso smalto ma non voglia di farsi notare. Nonostante le voci di mercato che gli sono piovute addosso, nonostante la dura realtà da ‘comprimario’, si è messo in testa di poter far ricredere gli scettici. Da grande professionista qual è, si è fatto trovare pronto nel momento più delicato della sua avventura in crociato, si è allenato duramente e, aiutato anche dalla famosissima coperta corta, è entrato nell’undici titolare decidendo di fatto la partita contro il Santarcangelo con un gol su una palla sporca ripulita con maestria dal gigante campano. Ha messo da parte per un attimo la valigia con la speranza che adesso non debba tirarla ancora fuori. Perché vede la seria possibilità di fare ritorno dalle sue parti, nonostante D’Aversa abbia espresso il desiderio di averlo con sé fino alla fine di questo campionato. Il contratto con il Parma scade nel 2018, Daniele Faggiano per alleggerire il monte ingaggi vorrebbe disfarsi del giocatore che però non trova l’accordo con l’Avellino. Martedì sarà una giornata fondamentale. Il manager dell’attaccante, Marrucco, vedrà il diesse Faggiano con l’intenzione di risolvere la faccenda una volta per tutte, in un senso o nell’altro. Evacuo spera di poter disfare la valigia e rimanere dov’è. Da parte sua il più è stato fatto.


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