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Parma, manovre 'esterne': contatti con Schiavi, Chiricò e Sarno

In difesa piace parecchio Bagadur, centrale croato del '95 di proprietà della Fiorentina. Trattativa difficile per Blanchard che rifiuta la Lega Pro

Daniele Faggiano con Luca Carra e Rubino - foto parmatoday.it

Il Parma si prepara e va all'assalto di un campionato che fino a poche settimane fa sembrava chiuso. La prima posizione è a portata di mano adesso. Prima sembrava essere una chimera, perché la distanza abissale che c'era tra la prima della classe e la squadra crociata sembrava incolmabile ma non tanto per la forbice di punti che si era creata, quanto per la scarsa condizione psico-fisica in cui versavano i calciatori dell'allora allenatore Gigi Apolloni, che non avevano colto né saputo interpretare la filosofia di uno staff biologico che aveva allestito una squadra spompa e senza idee. L'avvento di Roberto D'Aversa più che di Daniele Faggiano, che pure benissimo sta facendo in sede di mercato, ha rinvigorito le speranze di un gruppo forte ma con grandi limiti. Limiti che sono stati trasformati in punti di forza dallo staff tecnico e dagli stessi giocatori che hanno capito di avere a disposizione ancora tempo per capovolgere una situazione nata male, in cui anche loro erano colpevoli. La settimana che ha portato il tecnico a conoscere meglio i suoi giocatori, è volata via in maniera tranquilla pensando anche un po' a un mercato, in entrata, che deve regalargli ancora un difensore, un terzino e almeno un esterno d'attacco.

RINFORZI - Lunedì, salvo clamorosi retroscena il Parma riabbraccerà Gianni Munari che, con la crociata, ha centrato anche la qualificazione all'Europa League. In arrivo anche Frattali, portiere dell'Avellino che vorrà giocarsi il posto con Zommers, in una gerarchia che, nonostante quello che dice D'Aversa, non è proprio definita. Sistemati due dei quatrro reparti, il diesse Faggiano si dedicherà ad aggiustare la difesa e l'attacco. Nel mirino Leonardo Blanchard,difensore del Carpi che fatica ad accettare un trasferimento in Lega Pro e che di concerto, costa troppo per le casse di un Parma 'spremuto' dal nuovo Direttore Sportivo. Che ha l'accordo con il Carpi stesso ma non con il ragazzo che andrà via, ma che difficilmente arriverà a Parma. Se dovesse saltare l'arrivo dell'ex difensore del Frosinone, pronto l'assalto a Ricardo Bagadur, centrale imponente classe '95 che arriverebbe dal Benevento via Fiorentina, che ne detiene il cartellino. Il 21enne difensore croato sarebbe pronto per fare il salto all'indietro, il Parma avrebbe già l'accordo. Sulla catena sinistra, sempre in difesa, vista l'impossibilità di arrivare a Carlo Mammarella, che la Pro Vercelli non cede nonostante le richieste di D'Aversa, si punta su Luigi Scaglia, classe '86, esterno che si trova meglio nei cinque di centrocampo ma che all'occorrenza può fare anche il quarto in difesa. E che piace parecchio a Faggiano, che ha avviato i discorsi da tempo.

ATTACCO - Come da tempo sono avviati quelli che potrebbero portare a Cosimo Chiricò, in rotta con il Foggia. Il giocatore, che piace parecchio a D'Aversa, farebbe al caso del Parma, ma la trattativa è difficile e i pugliesi pretendono che il Parma paghi almeno il cartellino. Non è nelle intenzioni dei crociati, che si guardano intorno e pensano come alternativa anche a Vincenzo Sarno, sempre del Foggia. Discorso avviato anche con lui, ma più timido rispetto al primo. Intanto tramonterebbe l'idea che portava ad Antonio Piccolo, giocatore dello Spezia che i liguri hanno dichiarato incedibile. Per ora... .


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