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La svolta del Parma passa dalla mediana: anche Juric ha svoltato

Oltre ai numeri straordinari di Bernabé, sta emergendo anche il croato. Iachini ha cambiato pure la sua testa: più pronto, più dentro al gioco, Stanko può essere decisivo per il gran finale. Serve la sua forza

Foto parmacalcio1913.com

Il Parma ha messo nel mirino il Frosinone, sta continuando a marciare a un ritmo sostenuto nel tentativo di correggere una stagione che può trovare gioia nella sua coda. Il gruppo è diventato squadra, è apparso sempre più convinto in quello che fa sul campo e da qualche tempo ha svoltato nella mentalità, arroccandosi intorno all’idea di calcio di Beppe Iachini che prova a realizzare un altro miracolo. Il primo - sembra - l'ha già compiuto: rinsaldare un rapporto con la tifoseria che nei mesi precedenti è stato freddo e abbastanza tumultuoso, a causa di una politica societaria che spesso ha portato a scelte che hanno diviso la piazza. Poco male, da qui in avanti conta quello che si andrà a fare e pare che il Parma non abbia mai smesso di credere nella rimonta. E non può certo farlo ora che ha abbellito la sua classifica. E va dato atto al grande lavoro che tecnico e squadra sono riusciti a fare riducendo notevolmente le distanze dall’ottavo posto, ultima piazza per provare a giocarsela e centrare una promozione che avrebbe davvero del miracoloso, visto l'andamento avuto fino a qui.

Per il rush finale Iachini ha tirato a lucido il gruppo, dribblando anche i numerosi problemi derivanti dagli infortuni. Buffon potrebbe essere ancora fuori causa, colpa di una forte contusione che sembra più grave del previsto, dato che ha costretto il capitano del Parma a saltare le ultime cinque partite. Per la gara contro il Brescia rientra Delprato dopo la squalifica, pronto a riprendere posto regolarmente a destra nella difesa a tre. In mezzo al campo, oltre all’autoritario Bernabé, sta riscuotendo parecchi consensi anche Stanco Juric. Un giocatore importante nello scacchiere di Iachini, centrocampista prezioso per letture e senso della posizione, copre le spalle al compagno di reparto mettendolo in condizione di potersi sganciare per provare a giocare più vicino alla porta avversaria. Di legna, Stanko ne fa abbastanza la in mezzo: solo nell’ultima partita contro il Como, Juric ha vinto 3 contrasti ed è stato protagonista di 15 duelli. Ne ha vinti sette con palla a terra, tre aerei. Sette palloni recuperati e tre i falli fatti. Ha un po’ arrancato a metà del secondo tempo, ma quando è servita la sua forza, Juric si è fatto sentire. E adesso Iachini ha un giocatore più pronto sul quale contare.


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