Parma, il ko con la Roma non macchia un anno splendido
Cominciato e finito con una sconfitta, da Cremona a Parma, passando per la promozione e il cambio societario. Club nella storia in 365 giorni da favola
Non sarà certo una sconfitta - seppure meritata contro una squadra più in forma e costruita per spiaggiarsi in altri lidi come la Roma - a macchiare minimamente un anno che ha visto rientrare il Parma nel calcio che conta. Passato dall'inferno al paradiso in quattro e quattro otto, i crociati di D'Aversa hanno varcato i confini della storia del calcio, diventando testimonianza diretta e viva di tre promozioni di seguito, l'ultima, la più dolce è valsa la Serie A, arrivata al termine di una partita al cardiopalma sul campo di La Spezia. La stessa che poi, a di stanza di poco meno di un mese, avrebbe messo in discussione il balzo crociato, mai a rischio per una vicenda al limite dell'invero simile che ha trattenuto in gola il fiato dei tifosi del Parma per un'estate intera. E' finita come doveva: con il Parma che si è messo in tasca il pass per la Serie A dimostrando di poterci convivere e pure bene nel calcio dei grandi.
NUMERI DI UN ANNO DA FAVOLA - Quella di sabato con la Roma è stata la 41esima partita dell'anno solare, la 19esima in Serie A. E' arrivata l'ottava sconfitta, la 15esima in 365 giorni più o meno, se si conta quella maturata con il Pisa valsa la cacciata dalla Coppa Italia. Poco male.
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KO A CREMONA, FESTA SPEZIA - La ripresa del campionato dopo la sosta lunga di gennaio non cominciò benissimo. Il cinese John Lizhang, nuovo proprietario del club, si era palesato a Cremona, dove il Parma aveva perso male. 1-0 dopo tanta fatica. La prima in casa del 2018 illuse che le cose potessero cambiare in fretta, ma niente. Il 3-0 al Novara fu solo un fuoco di paglia che si spense subito.
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FESTA MESTA - Una festa che rischiò di essere messa nel dimenticatoio proprio a causa dei messaggi che Calaiò inviò a De Col prima della partita. Messaggi per cui venne aperta un'inchiesta dalla Procura Federale che minò le certezze del Parma, bravo a conquistarsi sul campo la promozione.
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MERCATO DIFFICILE -
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SERIE A E CAMBIO AL VERTICE - Il 19 agosto, Parma-Udinese è 2-2 è di nuovo Serie A. Segna Inglese pronti via, raddoppia Barillà. Ma i friulani trovano il pari grazie al Var e all'inesperienza dei crociati, che riaccolgono la Juventus dopo anni di attesa e ospitano CR7, l'acquisto dell'anno che dà lustro a tutto il campionato. Lui non segna, il Parma perde lo stesso ma si rifarà dopo poco, quando con coraggio e fortuna riesce a trovare la vittoria di San Siro. Il sinistro di Dimarco tramortisce l'Inter e lancia il Parma alla conquista di quei 25 punti che tutt'ora si contano nel borsino. I colpi esterni della squadra di D'Aversa, confermatissimo e più amato di prima, sono Genova, Torino e ultimo Firenze, dopo Milano.
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